La Maestranza
La Plaza de Toros de la Real Maestranza de Caballería de Sevilla, meglio nota come La Maestranza, è una plaza de toros che si trova a Siviglia. È una delle più antiche di tutta la Spagna[1] e può contenere un totale di 12.000 spettatori. StoriaLa costruzione cominciò nel 1733[2] a partire da una pianta circolare sulla collina di Baratillo,[3] in sostituzione della plaza de toros rettangolare. Successivamente, nel 1761, si cominciarono ad aggiungere le ochavas (ognuna equivalente a quattro archi). In questa prima tappa della costruzione i supervisori furono Francisco Sánchez de Aragón e Pedro y Vicente de San Martín. La facciata interna della plaza (chiamata Palco del Príncipe) fu completata nel 1765, ed essa consisteva in due parti: la porta d'accesso attraverso la quale uscivano i toreros vincitori, e il Palco stesso, che era riservato alla famiglia reale spagnola. La parte più alta del palco è formata da quattro archi. Il gruppo di sculture che chiude la composizione è opera dello scultore portoghese Cayetano de Acosta.[4] Questo Palco fu costruito per il principe di Spagna, Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese. Quando Carlo III di Spagna proibì le celebrazioni di corride nel 1786, i lavori sulle sculture furono interrotti, anche se solo un terzo della plaza era stata completata in quell'epoca. Il vecchio Palco de la Diputación (ancora prima chiamato Palco de Ganaderos) è anch'esso di quel periodo ed è situato sopra le porte dei toriles e di fronte al Palco del Príncipe. Dopo 34 anni la copertura delle gradinate di metà della plaza è stata portata a termine, alla sinistra e alla destra del Palco del Príncipe; essendo facilmente visibile dalla cattedrale e dalla Giralda, è stata riprodotta in un gran numero di stampe dell'epoca. Dal 1868 il Palco de la Diputación giaceva in uno stato tale da spingere lo scultore italiano Augusto Franchi a impegnarsi nella sua ristrutturazione, costruendo una nuova balaustra di marmo e lo scudo della Real Maestranza de Caballería. Inoltre, furono aggiunti cinque balconi a ogni lato del Palco de la Diputación dove attualmente si trovano gli orologi della plaza. La costruzione fu definitivamente conclusa nel 1881: per due terzi fu costruita in pietra, mentre il resto in legno. Tra il 1914 e il 1915 le tribune in pietra furono rifatte sotto la direzione dell'architetto sivigliano Aníbal González.[5] Si ricostruirono le tribune con una pendenza più leggera. Infine furono costruite un gruppo di poltrone nella parte superiore dello spazio all'ombra, davanti ai palchi. Note
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