La Costa si trova sul monte che sovrasta Pineta (Steinmannwald) e San Giacomo (St. Jakob), caratterizzato da pareti molto scoscese e da ripide rocce porfiriche, talvolta quasi verticali. È posta lungo un'antica via che congiunge il fondovalle alla zona di Nova Ponente.
Toponimo
Il toponimo è attestato nel 1664 come auf Seit e nel 1704 come Seith[2] e significa "zona erbosa secca".[3] Il nome più antico risulta invece essere Fasseit, attestato sin dal 1321 con Perchtoldus de Vasseit.[4] Il nome italiano è stato introdotto nel 1940, nel corso della seconda fase dell'italianizzazione della toponomastica in provincia di Bolzano. Il toponimo italiano "La Costa" tuttora non è molto usato dai residenti del comune, infatti anche dalla popolazione di lingua italiana questa frazione è chiamata con il nome tedesco Seit.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa del Beato Enrico da Bolzano. Nel 1853 si convertì la preesistente costruzione adibita a scuola in edificio religioso. La chiesetta venne dedicata al beato Enrico da Bolzano. Il campanile è a lato ed è chiusa da un coro. La campana più antica venne fusa nei primi anni del XIX secolo nel capoluogo altoatesino, mentre gli interni, spogli e semplici, risalgono al XVIII secolo.
^Hannes Obermair, Bozen Süd - Bolzano Nord. Schriftlichkeit und urkundliche Überlieferung der Stadt Bozen bis 1500 - Scritturalità e documentazione archivistica della Città di Bolzano fino al 1500, vol. 1, Bolzano, Città di Bolzano, 2005, pp. 214, n. 355, ISBN88-901870-0-X.
Bibliografia
(DE) Richard Staffler, Die Hofnamen von Zwölfmalgreien und Leifers (Bozner Jahrbuch für Geschichte, Kultur und Kunst, 1952), Innsbruck, Wagner, 1952, sezione "Seit" (con la dettagliata storia dei singoli masi)