L'ultima danza (film 1915)
L'ultima danza è un film muto italiano del 1915 diretto da Gerolamo Lo Savio. TramaCritica«È questa una delle films che l'egregio comm. Lo Savio ha manifatturato a Roma per esporre all'ammirazione dei pubblici la bella e brava ballerina russa Napierkowska. Conseguentemente - come in tutti i lavori cinematografici messi su col solo scopo di creare una parte ad un attore speciale - il dramma non esiste, ed il soggetto sembra concepito non da un autore di mestiere, ma da uno di quei baldi scrittori di novelle per la Farfalla milanese. Romanzeria da guardie di finanza. Ce ne duole per l'ottimo Ugo Falena, che è uomo di buon gusto e di fecondo ingegno; ma puerilità eguali a quelle impasticciate in questa film non sono più ammissibili in cinematografo. [...] La Napierkowska è una donnina assai graziosa ed avvenente, ma in verità, in questa film non si rivela un'attrice e resta semplicemente una ballerina. Una ballerina interessante, intelligente, leggiadra, che sa fare della mimica e sa assumere degli atteggiamenti, ma niente altro che una ballerina. Per dirne una, nel camminare, le sue movenze sono a base di sté, sobasque, developpé ed altri passettini di coreografia. [...]» Note
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