L'impresario teatrale
L'impresario teatrale o Der Schauspieldirektor è un Singspiel di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Johann Gottlieb Stephanie. StoriaL'opera, composta in sole due settimane, venne commissionata a Mozart dalla corte imperiale per essere rappresentata al Castello di Schönbrunn (residenza estiva dell'imperatore) in occasione della visita del Governatore dei Paesi Bassi, il duca Alberto di Sassonia-Teschen, di sua moglie Maria Cristina d'Asburgo-Lorena (1742-1798) (sorella dell'imperatore Giuseppe II) e di Stanislas Poniatowsky, nipote del re di Polonia. La prima assoluta privata avvenne a Schönbrunn (Vienna) il 7 febbraio 1786 con Johann Gottlieb Stephanie, Valentin Adamberger, Aloysia Weber e Caterina Cavalieri e quella pubblica al Kärntnertortheater di Vienna l'11 febbraio successivo. Cast della prima assoluta
StrutturaL'opera (la cui trama innocente pare suggerita dall'Imperatore stesso per evitare ogni possibile rischio di incidenti diplomatici) è composta da una ouverture, un'aria e un rondò per soprano, un terzetto e un vaudeville finale. È una commedia in musica, con la contemporanea presenza di attori e cantanti. Il carattere e la scala dell'ouverture di questo singspiel è affine a quello dell'ouverture de Le nozze di Figaro dello stesso compositore, opera che fu scritta e rappresentata nello stesso anno. Si contano solamente quattro brani vocali nella partitura. Il contenuto musicale (circa 30 minuti, compresa l'ouverture) è quindi circondato da dialoghi d'attualità dell'epoca. In tempi moderni il testo è usualmente completamente riscritto. TramaUn impresario teatrale deve formare una compagnia per uno spettacolo a Salisburgo, ma la scelta di attori e cantanti si rivela più difficile del previsto. In particolare sorge una accesa rivalità tra i due soprani Frau Herz e Fräulein Silberklang, che pretendono entrambe il ruolo di primadonna, mentre il tenore Vogelsang tenta invano di conciliarle. Infine l'impresario Frank riporta l'armonia sul palcoscenico e viene suggerita la morale della vicenda: i cantanti hanno come fine l'eccellenza nella loro arte e non devono cadere in basso seguendo le proprie inutili ambizioni. Organico orchestraleDue flauti, due oboi, due clarinetti, due fagotti, due corni, due trombe, timpani, archi Altri progetti
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