L'agnello (film)
L'agnello è un film del 2019 diretto da Mario Piredda.[1] TramaLa giovane Anita è una ragazza che vive in una zona interna della Sardegna, in prossimità di un'area militare, suona la batteria e lavora come cameriera in un albergo. Abita con suo padre Jacopo, gravemente malato, che da anni non parla con il fratello Gaetano a causa di un antico dissidio. Con ostinatezza e orgoglio, Anita cercherà in tutti i modi di convincere lo zio a fare le analisi e scoprire così se può donare il midollo che potrebbe salvare suo padre. DistribuzioneDopo una prima uscita nel marzo 2020 limitata alle sale sarde[2] per la pandemia, il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 20 luglio 2020.[3] Tra il 2019 e il 2021 il film è stato proiettato in 49 festival internazionali,[4] tra cui il Festival di Mosca, di Istanbul[5] e di Copenaghen.[senza fonte] AccoglienzaIncassiIl film ha incassato complessivamente 6 335 dollari. CriticaIl film ha ottenuto generalmente buone recensioni. Vittoria Scarpa di Cineuropa esalta l'interpretazione di Nora Stassi: «Capelli rosso fuoco, lunghi e arruffati, tatuaggi e piercing in faccia, indomita e ironica, Anita (la cui giovane interprete buca letteralmente lo schermo) è la vera anima di questo film».[6] Dario Magnolo su Il sorpasso lo vota 5/5 e lo definisce «un colpo di fulmine».[7] Federica Cremonini di Cinematographe dà una votazione di 3.2/5: «Piredda pone particolare attenzione all’importanza delle figure femminili all’interno dell’universo descritto, che con i loro silenzi dimostrano di saper comunicare più di quanto non si crederebbe».[8] Giancarlo Zappoli su MYmovies.it dà un voto di 4/5 e afferma che «Mario Piredda esordisce sul grande schermo e fa subito centro grazie a due elementi fondamentali: conosce le dinamiche sociali della sua isola e si avvale dell'interpretazione di una straordinaria Nora Stassi».[9] Marco Bolsi di Sentieri Selvaggi dà una valutazione di 3/5: «Piredda pesa le parole e fa parlare le immagini: un tramonto che è uno spettacolo degno di applausi, una prova generale per le statuine viventi del presepe, una danza che è gioco di ombre seducente».[10] RiconoscimentiIl film è stato presentato all'Annecy cinéma italien 2020, dove ha vinto i premi come Miglior film assegnato dalla giuria ufficiale e dalla giuria giovani e il Premio del pubblico.[11] Il film ha partecipato in concorso al festival cinematografico Alice nella città, dove la protagonista Nora Stassi ha vinto la Menzione speciale come migliore attrice.[12] Stassi ha vinto anche il premio ANDE-Efebo d'oro come migliore attrice esordiente[13] e una menzione speciale al Social World Festival.[14] Il film ha vinto il premio per la miglior regia alla X edizione dell'Asti Film Festival[15] e la IX edizione del Premio Suso Cecchi D'Amico di Castiglioncello per la sceneggiatura (2020).[16] Nel settembre 2020 ha vinto il Premio Opere Prime e Seconde al Figari Film Fest - Olbia Film Network. Nel dicembre 2020 Nora Stassi ha avuto una Menzione speciale per la migliore attrice al Gold Elephant World - Catania Film Festival. Nel maggio 2021 il film si è aggiudicato i premi Prix d'Interpretation (Nora Stassi) e Prix Meilleur Long Metrage al Festival International du Film de Aubagne.[senza fonte] Il film è stato premiato come migliore film per la sezione "I quattrocento colpi" del festival "Cinema&Letteratura del Racconto, il Film" 2021 di Bari.[17] A luglio 2021 al Gallio Film Festival ha raccolto altri due premi: Migliore attore (Luciano Curreli) e Migliore sceneggiatura (Mario Piredda e Giovanni Galavotti).[18] Note
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