Kora (buddismo)Kora (tibetano: སྐོར་ར, Wylie: skor ra, THL: kor ra) è una parola della lingua tibetana che significa "circumambulazione" o "rivoluzione". Per kora si intende sia l'azione del pellegrinaggio sia un tipo di pratica meditativa presente nelle tradizioni del Buddismo tibetano e del Bön. Il praticante esegue un kora facendo una circumambulazione intorno a un sito o un oggetto sacro, di solito come tappa intermedia di un pellegrinaggio, di una cerimonia o di un semplice rito. In termini più generali, è un termine che viene spesso utilizzato per riferirsi all'intera esperienza di pellegrinaggio nelle regioni tibetane. Descrizione della praticaPer indicare il "pellegrinaggio", i tibetani usano in genere il termine nékor (tibetano: གནས་སྐོར, Wylie: gnas skor), letteralmente "circolare intorno a un edificio", facendo riferimento alla pratica della circumambulazione, ritenuta capace di avere influenze positive su colui che la compie. Con il termine né o néchen (tibetano: གནས་ཆེན, Wylie: gnas chen) ci si riferisce invece ad un luogo o un oggetto sacro, dotato della capacità di influenzare positivamente chi compie la pratica. I né solitamente sono di quattro tipi:
Il pellegrino è conosciuto come né korwa, letteralmente "colui che circonda un né" (tibetano: གནས་སྐོར་བ, Wylie: gnas skor ba), con evidente riferimento all'azione della circumambulazione in quanto parte integrante del viaggio.[7] I pellegrini cercano infatti di generare meriti karmici (puṇya) eseguendo giri di kora, generalmente eseguita camminando o prostrandosi ripetutamente mentre si girano ruote della preghiera e si recitano mantra. I pellegrini buddisti solitamente emulano il percorso del sole e girano in senso orario, mentre i seguaci del Bön si muovono tradizionalmente in senso antiorario.[8][9] Note
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni |
Portal di Ensiklopedia Dunia