King's Quest VII: The Princeless Bride
King's Quest VII - The Princeless Bride è un'avventura grafica pubblicata nel 1994 da Sierra Entertainment. Si presenta con una grafica ad alta risoluzione ed uno stile che può ricordare i primi film della Disney. È l'unico videogioco della serie King's Quest ad avere due personaggi giocabili nonché l'unico a dividere la storia in capitoli. King's Quest VII è l'unico della saga in cui la Regina Valanice ha un ruolo maggiore e l'unico in cui Re Graham non appare, tuttavia è nei crediti dei doppiatori del videogioco, quindi si può supporre che originariamente fosse prevista una sua apparizione. È arrivato in Italia completamente tradotto e doppiato. TramaAll'inizio del gioco la Regina Valanice sta spiegando alla figlia, la Principessa Rosella, l'importanza del matrimonio. Tuttavia Rosella è riluttante all'idea di sposarsi e sogna una vita di avventure. Ad un tratto, specchiandosi nell'acqua di un laghetto, ha una visione di un regno lontano e dall'acqua spunta un colibrì. Incuriosita, Rosella si tuffa nel lago nella speranza di raggiungere quella terra lontana. Spaventata, la madre decide di seguirla. Entrambe vengono risucchiate in un vortice che le trasporta lontano, Rosella viene afferrata da una mano apparsa dal nulla mentre Valanice finisce in un deserto. Una volta ripresasi, Valanice scopre di essere finita nel deserto che confina con il regno di Eldritch, un mondo magico popolato da strani personaggi. Nel frattempo Rosella, tramutatasi in troll, scopre che la mano che l'ha afferrata appartiene al Re dei Troll che vuole sposarla. Mentre le due vagano per il regno di Eldritch cercando di ritrovarsi, scoprono che questo mondo è in pericolo, la malvagia maga Malicia progetta infatti di far esplodere un vulcano. NomeIl titolo del gioco è un omaggio alla novella (poi diventata film) La storia fantastica (il cui titolo originale era The Princess Bride) di William Goldman. Il titolo si riferisce comunque anche alla trama. GiocoKQVII è molto diverso dagli altri gioco della saga per quanto riguarda la struttura. La trama è divisa in sei capitoli, ognuno principalmente in una diversa regione di Eldritch. Il giocatore si alterna al comando di Valanice e Rosella, ogni capitolo è infatti incentrato su una delle due protagoniste. Le due attraversano spesso gli stessi luoghi ma si incontrano solo alla fine del gioco. A parte il sistema a doppio protagonista, la principale novità del gioco è il puntatore luminoso. Ogni volta che il giocatore sposta il puntatore del mouse, che nel gioco ha la forma di uno scettro, su un oggetto o su un personaggio con cui è possibile interagire, il puntatore cambia aspetto, segnalando al giocatore la possibilità di un'azione che può essere prendere, usare, parlare, guardare, ecc. Nei precedenti giochi non venivano segnalati i punti in cui era possibile interagire. I primi giochi della serie avevano un'interfaccia testuale, ossia era necessario digitare con la tastiera l'azione che si intendeva effettuare. I più recenti adottavano invece un sistema simile allo Scumm ideato dalla LucasArts con una serie di pulsanti da cliccare con il mouse che servivano a decidere quale azione effettuare. Alcuni enigmi del gioco sono a risoluzione multipla, ossia possono essere risolti utilizzando oggetti diversi. Sono presenti inoltre due finali, uno negativo ed uno positivo, dipendentemente dal fatto che Rosella nella parte finale del gioco riesca o no a salvare il suo corteggiatore Edgar (Introdotto in King's Quest IV: The Perils of Rosella). Nel gioco è possibile morire, tuttavia non appare mai il Game Over, in quanto il gioco concede sempre un'ulteriore possibilità con un semplice click del mouse. Pur facendo parte di una saga, Sierra ha optato per una strategia che permettesse anche a chi non ha completato i precedenti titoli, di poter godere il gioco. Infatti i riferimenti ai giochi e ai personaggi passati sono minimi e la storia può essere capita anche da chi si è avvicinato alla serie per la prima volta. Uno dei punti forti del gioco è la grafica, molto elaborata per l'epoca e ricca di colori, con uno stile favolistico a cartone animato che come già detto può ricordare quello dei primi lungometraggi Disney. Molti personaggi del gioco prendono spunto da personaggi di favole o leggende di svariate parti del mondo. C'è ad esempio la famosa gallinella con la paura che il cielo cada. La finta tartaruga di Alice nel Paese delle Meraviglie, le tre moire della mitologia greca, ecc. Le musiche, in formato midi, sono state composte da Neal Grandstaff, Dan Kehler, Mark Seibert, Jay D. Usher. Nell'introduzione del gioco è inoltre presente un brano cantato dalla doppiatrice americana di Rosella. LuoghiDeserto Una landa inospitale dove Valanice si ritrova una volta uscita dal vortice. Fra le sue dune si aggira uno spirito inquieto. Disseminato di antiche rovine. Un tempo era collegato alla foresta da una caverna, ma l'uscita è stata sigillata da Malicia in modo che nessuno potesse uscirne. I suoi unici abitanti, oltre allo spettro, sono un topo canguro ed un leprotto. La foresta Il regno di Attis, signore della caccia, e Ceres, signora della natura. I due sono stati maledetti da Malicia. Senza la loro magia, la foresta sta morendo ed il fiume è seccato. La foresta è separata dal regno di Ooga Booga da un fitto bosco oscuro abitato dai licantropi. Ooga Booga Una landa spettrale dove quasi tutti gli abitanti sono morti viventi. Un tempo era governata con giustizia dal conte Tzepish, ma da quando ha perso la testa l'Uomo Nero è stato libero di diffondere la paura. Nonostante il loro aspetto, la maggior parte degli abitanti sono amichevoli. Le persone più richieste sono il becchino, sempre indaffarato a scavare nuove tombe, ed il medico legale, che oltre all'estrema unzione dei trapassati fornisce anche pezzi di ricambio come occhi, gambe... ai già defunti. Vulcanix Sotterraneo È il regno dei Troll, comandato da Re Otar Fenris III. Suo è il compito di controllare il grande vulcano che sorge sopra il regno. Da un po' di tempo il re ha iniziato a comportarsi stranamente ed ha fatto la sua comparsa la perfida strega Malicia, causando i sospetti di Matilda. È collegato ad Ooga Booga tramite un ascensore. Falderal È la città dei matti. Suo signore è l'arciduca Fifi Le Yipyap, eletto arciduca proprio perché è il più matto di tutti. Gli unici abitanti sani di mente sono Fernando Torello, commerciante di porcellane che fa affari sono con Etheria (vorrebbe trasferirsi là ma è allergico all'ambrosia) e Ersatz, una finta tartaruga che ha aperto un negozio di falsi. Essendo una città di matti, nessuno fa caso al suo aspetto. Etheria L'isola volante, il bellissimo regno di Oberon e Titania. Un tempo anche Malicia vi viveva ma è stata cacciata per la sua malvagità. Sull'isola hanno dimora anche le tre moire, tutti i venti del mondo ed il tessitore dei sogni. Regno dei sogni In questo mondo caotico regna Mab, la regina dei sogni, che si occupa di distribuire sogni a tutte le creature. Personaggi
Modalità di giocoSviluppoAccoglienzaCollegamenti esterni
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