Kigamboni![]() Kigamboni è una penisola della Tanzania che si estende nell'Oceano Indiano. Pur appartenendo al territorio della città di Dar es Salaam, è isolata dal centro dal canale di Magogoni Creek, attraversabile solo in traghetto (il percorso via terra è lungo circa 30 km). Appartiene al distretto cittadino di Temeke. La penisola è abitata (circa 600 000 abitanti), ma molto meno urbanizzata del resto della città, e costituisce una sorta di oasi naturale nel territorio di Dar es Salaam. La vegetazione comprende palma da cocco e alberi di mango. È una meta comune di escursioni e gite per i cittadini di Dar. Una delle località turistiche più frequentate della penisola è la spiaggia di Kigamboni Beach, nota anche come Blue Beach ("spiaggia azzurra"). Fra i servizi offerti a turisti e visitatori c'è la possibilità di cavalcare in cammello lungo la spiaggia. Il principale insediamento di Kigamboni è costituito da un agglomerato di attività commerciali, attorno al quale si sviluppano una serie di aree residenziali (Mjimwema, Toangoma, Kisota, Gezaulole e Ras Kutani). Sulla costa sorgono complessi residenziali di lusso e strutture alberghiere. Lungo il Magogoni Creek si trovano diverse comunità di pescatori. Prospettive di sviluppo![]() I collegamenti via traghetto fra Kigamboni e Dar es Salaam sono da tempo considerati insufficienti per le esigenze dei residenti di Kigamboni; la qualità del servizio è generalmente incerta, ed episodi come l'affondamento del traghetto Usiwe Kupe nel 1999 hanno causato gravi disagi alla popolazione.[1] Nel 1991, il National Social Security Fund (NSSF) ha approvato un progetto per la costruzione di un ponte che dovrebbe collegare Dar es Salaam a Kigamboni.[2] Il ponte sarà lungo oltre 500 m, e secondo le stime originali richiederà tre anni e mezzo di lavoro e costerà circa 46 milioni di dollari.[3] Attualmente il progetto è fermo in attesa di finanziatori.[4] La costruzione del ponte avrebbe anche lo scopo di permettere di sfruttare il territorio di Kigamboni per ampliare le infrastrutture della zona industriale e del porto di Dar; in particolare, è previsto che Kigamboni venga istituita una Export Processing Zone (EPZ).[5] Note
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