Kedrion
La Kedrion è una casa farmaceutica e chimica italiana. Principalmente produce plasmaderivati, campo in cui è leader italiano, e tra i principali produttori mondiali.[1][2] È controllata da Andrea Marcucci e Paolo Marcucci.[3] StoriaFu fondata nel 2001 da Guelfo Marcucci in seguito alla ristrutturazione della azienda Sclavo, acquisita per cento miliardi di lire dall'Enimont nel 1990, e di due piccole imprese, la Aima Plasmoderivati di Rieti e la Farma Biogin di Pisa. Nel 2008 l'azienda decide di quotarsi alla Borsa di Milano ma la richiesta è ritirata quando la forchetta del prezzo è già stata fissata.[4] Nel 2012 entra nella società la Cassa depositi e prestiti attraverso CDP Equity, con una partecipazione del 25% ed un investimento di circa 100 milioni di euro. Nel 2013 considerano nuovamente una quotazione in Borsa, ma senza esito.[5] Nel 2019 è il Fondo FSI, controllato sempre da CDP Equity, ad acquisire quasi il 20% della società con un aumento di capitale; la quota di CDP rimane la stessa.[6] Nel gennaio 2022 Kedrion è acquisito dal colosso inglese del private equity Permira e dal fondo sovrano degli Emirati Arabi Uniti, che contemporaneamente rilevano la britannica Bio Prducts Laboratory, azienda specializzata nella lotta alle malattie rare con un giro d'affari di 400 milioni.[7] Nell'operazione, completata in settembre e che vede l'unione tra Kedrion e BPL, i Marcucci e FSI restano come soci di minoranza,[8] di un colosso con 1,1 miliardi di ricavi e 4.000 dipendenti sparsi nel mondo.[9] AttivitàSi occupa della lavorazione del plasma per realizzare plasmaderivati in conto lavoro per il Servizio sanitario nazionale italiano a partire dalle donazioni di sangue e plasma raccolte sul territorio italiano, e si piazza commercialmente in 100 paesi, con sedi produttive in Italia, Ungheria e USA, di cui 26 centri di raccolta plasma.[2] Nel 2019 il fatturato è stato di 808,8 milioni di euro.[10] Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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