Kazym

Kazym
Il Kazim a Belojarskij
StatoRussia (bandiera) Russia
Circondari federalidegli Urali
Soggetti federaliCircondario autonomo degli Chanty-Mansi-Jugra
RajonBelojarskij
Lunghezza659 km[1]
Portata media76,73 m³/s[2]
Bacino idrografico35 600 km²[1]
Nascelago Kazymtajlor (Uvali siberiani)
63°10′14″N 71°27′14″E
SfociaOb'
64°06′06″N 66°02′09″E
Mappa del fiume
Mappa del fiume

Il Kazym (in russo Казым?) è un fiume della Russia siberiana nordoccidentale, affluente di destra dell'Ob'. Scorre nel Belojarskij rajon del Circondario autonomo Jamalo-Nenec che fa parte dell'oblast' di Tjumen'.

Descrizione

Il fiume ha origine dal lago Kazymtajlor (озеро Казымтайлор), negli Uvali siberiani, ad un'altitudine di 150 m.[3] Attraversa con direzione mediamente occidentale e un corso molto tortuoso una pianura alluvionale lacustre coperta da una taiga di larice e abete rosso, senza incontrare centri urbani di qualche rilievo ad eccezione del centro petrolifero di Belojarskij. Sfocia da destra nell'Ob' nel suo basso corso, a 648 km[1] dalla sua foce.

La lunghezza del Kazym è di 659 km. L'area del suo bacino è di 35 600 km².[1] La sua portata media, all'altezza dell'insediamento di Juil'sk, è di 76,73 m³/s[2]. La larghezza del fiume nella parte superiore è meno di 20 m, nella parte inferiore raggiunge i 250–400 m e vicino alla foce i 1200 m.[3]

I suoi principali affluenti sono: Sorum (Сорум) da destra; Amnja (Амня), Lychn (Лыхн) e Pomut (Помут) da sinistra. Il fiume è gelato da fine ottobre/inizio novembre sino a metà maggio.[3]

Il fiume è navigabile per 188 km, da Belojarskij all'insediamento di Verchnekazymskij (Верхнеказымский), e per le piccole imbarcazioni per 250 km fino a Juil'sk (Юильск).[3]

Note

  1. ^ a b c d (RU) Река Казым, su textual.ru. URL consultato il 28 aprile 2020.
  2. ^ a b (EN) Kazim At Uilsk, su r-arcticnet.sr.unh.edu. URL consultato il 28 aprile 2020.
  3. ^ a b c d (RU) В.В. Сурков, Казым, su water-rf.ru. URL consultato il 28 aprile 2020.

Collegamenti esterni

  • (RU) Казым, su bse.sci-lib.com. URL consultato il 28 aprile 2020.
  • Mappa P-41-42 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 27 aprile 2020. (Edizione 1968)
Controllo di autoritàVIAF (EN137148570476924310538 · BNF (FRcb119455081 (data)
  Portale Russia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Russia