Kappa Draconis
Kappa Draconis (κ Draconis, κ Dra) è una stella di magnitudine 3,88 visibile nella costellazione del Dragone, distante 489 anni luce dal sistema solare. OsservazioneSi tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale; la sua declinazione fortemente settentrionale (+69° 47′) la rende ben visibile dalle regioni dell'emisfero nord del nostro pianeta, ove appare circumpolare più a nord della latitudine 21°. Dall'emisfero sud risulta invece parzialmente visibile solamente per una piccola fascia prospiciente l'equatore. Essendo di magnitudine apparente 3,88, risulta facilmente osservabile ad occhio nudo, a patto di avere a disposizione un cielo buio. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi estivi, in cui la costellazione transita in meridiano a mezzanotte, ma, data la natura circumpolare, dall'emisfero nord è agevolmente osservabile durante tutto l'anno. Caratteristiche fisicheKappa Draconis è una gigante blu di tipo spettrale B6IIIe; la e nella sua classificazione sta a significare che la stella presenta nel suo spettro delle linee di emissione a certe lunghezze d'onda. La stella è infatti catalogata come stella Be e variabile Gamma Cassiopeiae e, come le altre stelle di questo tipo, ruota molto velocemente su se stessa ed è circondata da un disco di materia espulsa. Nel caso di Kappa Draconis la velocità di rotazione è di 230 km/s[2]. La stella ha terminato da poco, o sta per terminare, l'idrogeno interno al suo nucleo da trasformare in elio, e nel prossimo mezzo milione di anni aumenterà la sua luminosità, entrando nello stadio di gigante rossa[1]. Essendo una variabile Gamma Cassiopeiae, la stella cambia la sua luminosità in brevi periodi di tempo, passando dalla magnitudine 3,82 alla 4,01[3]. Alcune variazioni nel suo spettro suggeriscono anche che sia una binaria spettroscopica, nonché variabile Beta Lyrae. Tuttavia, queste variazioni potrebbero anche dipendere dall'alta velocità di rotazione e dal disco che la circonda[1]. NoteVoci correlateCollegamenti esterni |
Portal di Ensiklopedia Dunia