La sua opera più conosciuta è Elim (1692), raccolta di 12 generali e 70 specifici quesiti con relative responsa postegli da un caraitalituano, Zerach ben Natan.
Biografia
Nato a Candia, Creta, Del Medigo de'Candia era un membro dei Geiger, una famiglia tedesca stabilitasi a Creta e Venezia.[2] A 15 anni, si trasferì a Padova, studiando medicina e prendendo lezioni con Galileo in astronomia. Dopo la laurea nel 1613 si trasferì a Venezia e trascorse un anno assieme a Leone da Modena e Simone Luzzato. Da Venezia ritornò a Candia e da lì ha iniziato un viaggio nel vicino Oriente, raggiungendo Alessandria e Cairo. Vi si recò in occasione di una disputa pubblica in matematica contro un matematico locale. Dall'Egitto si trasferì a Istanbul, dove osservò la cometa del 1619. Dopo Istanbul ha vagato per le comunità Karaite in Europa orientale e arrivò ad Amsterdam nel 1623. Infine morì a Praga. Nel corso della sua vita ovunque egli soggiornò si guadagnò da vivere come medico e/o insegnante. La sua unica opera pubblicata è Elim (Palme), che si occupa di matematica, astronomia, scienze naturali e metafisica, così come alcune lettere e saggi.
Come Delmedigo scrive nel suo libro, egli seguì le lezioni di Galileo Galilei durante l'anno accademico, 1609-1610. Negli anni successivi egli spesso si riferisce a Galilei come "rabbi Galileo". Elijah Montalto, medico di Maria de Medici, è anche menzionato come uno dei suoi insegnanti.
Note
^Yashar è un acronimo che comprende entrambe due iniziali ebraiche, Yosef Shlomo e la sua professione, rofe, cioè medico. Yashar from Candia (יש"ר מקנדיה) è anche un gioco di parole in lingua ebraica, poiché Yashar significa dritto, come il "retto [uomo] da Candia". Il disegno (riprodotto sopra a destra) sul frontespizio della sua sola opera stampata dà il suo nome semplicemente come "Ioseph Del Medico 'Cretensis'," o "Joseph [del] medico, da Creta, filosofo e medico." È difficile determinare quale dei due, il nome della famiglia Delmedigo su un lato o la professione (medico), sia esistita per prima, dando origine all'altra. La pagina del titolo in ebraico del Sefer Elim dà la sua occupazione specificamente come un rabbino "completo" (shalem; questo può significare che ha avuto una sorta di smicha ufficiale), filosofo, medico e "nobile" (aluf).
^Geiger family Archive, 1874, founders of Reform Judaism. See ‘Ibn Rushd al-ḥafîdh,’ in J. L. Delgado (ed.), Biblioteca de al-Andalus, IV, Almeria 2006, no. 1006, pp. 517– 617; and Ludwig Geiger, Abraham Geiger: Leben und Werk für ein Judentum in der Moderne, Berlin 2001.