Joseph Isaac Spadafora WhitakerJoseph Isaac Spadafora Whitaker conosciuto anche come Giuseppe o familiarmente Pip (Palermo, 12 luglio 1850 – Roma, 3 novembre 1936) è stato un ornitologo e archeologo italiano di origini britanniche, celebre per i suoi studi sugli uccelli della Tunisia. Visse a Palermo, dove fece costruire la Villa Malfitano. BiografiaLa famiglia dei Whitaker proveniva dallo Yorkshire.[1] Era una ricca famiglia di magnati del XIX secolo nel West Yorkshire.[2] Il padre Joseph Whitaker senior si era trasferito in Sicilia per aiutare lo zio materno Benjamin Ingham nelle sue imprese. Oltre ad inventare, produrre ed esportare il vino marsala, nel baglio Ingham-Whitaker, zio e nipote crearono una flotta di velieri che dalla Sicilia raggiungeva l'America del Nord e l'Estremo Oriente. Joseph Whitaker junior ereditò vasti terreni agricoli dedicati ad uva e l'impero bancario del suo prozio Ingham. Abitò a Palermo, luogo in cui fece edificare Villa Malfitano, un maniero italiano in stile Art Nouveau vicino a La Zisa sulla via Dante, dopo il suo matrimonio con Tina Scalia. Tina era la figlia del generale Alfonso Scalia che era arrivato in Sicilia con Garibaldi durante gli anni che hanno portato all'impresa dei Mille. Essi ebbero due figlie Norina e Delia; la più grande delle quali, sposò il generale Antonino Di Giorgio, che fu ministro della guerra del regno d'Italia. Quindi la famiglia era fermamente presente nell'alta società italiana. Intanto aveva aggiunto al proprio cognome quello di Spadafora, che gli proveniva dalla prozia, duchessa Alessandra di Santa Rosalia, moglie di Benjamin Ingham senior. In questi anni, l'età della Belle Époque, la casa è stata la sede di sontuose feste organizzate dall'aristocrazia italiana e britannica. Tina Whitaker conosceva Richard Wagner, Benito Mussolini, Edoardo VIII, l'Imperatrice Eugenia e la Regina Mary. Attratta dalla compagnia di omosessuali, involontariamente si trovò coinvolta nello scandalo dei gioielli della Corona irlandese. Whitaker fu fondatore e presidente della Società per la prevenzione della crudeltà sugli animali a Palermo. Nel marzo del 1902 divenne presidente onorario del Palermo Football Club. Fu socio della società rosanero fino agli anni venti. Joseph Whitaker morì il 3 novembre 1936 ed è seppellito assieme alla moglie e alle sue figlie nel cimitero acattolico ai Rotoli. La figlia Delia, morta nel 1971, creò in suo onore la Fondazione Whitaker. OrnitologiaNel 1891, già appassionato ornitologo, Whitaker aderì all'unione degli ornitologi britannici. Dopo di ciò partecipò a varie spedizioni in Tunisia per raccogliere animali. Queste spedizioni proseguirono per un periodo di circa dieci anni, dal 1894 al 1904. I blocchi di appunti presi durante queste spedizioni contengono informazioni sulla storia naturale degli uccelli e allo stesso tempo di altra fauna della Tunisia. Uccelli, nidi e uova dalla Tunisia erano custoditi all'interno di una dépendance della Villa Malfitano insieme ad una collezione molto completa di uccelli siciliani ed alla collezione di Edward Dobson con specie provenienti dal Marocco. A questi vennero aggiunte specie di uccelli provenienti dalle vari paesi sulle coste del Mediterraneo. Alcuni uccelli provenienti dalla collezione tunisina di Whitaker sono custoditi presso il Natural History Museum di Londra. Le specie siciliane sono divise tra il Royal Scottish Museum e l'Ulster Museum. Specie dedicate a WhitakerLepre nordafricana (Lepus capensis whitakeri) Thomas 1902 Uccelli presenti nella collezione Whitaker
ArcheologiaWhitaker dedicò gli ultimi anni della sua vita all'archeologia ed alla ricerca archeologica, infatti acquistò l'isola di Mozia in provincia di Trapani che era uno dei più importanti centri punici della Sicilia, all'interno dell'isola è presente la città fondata nell'VIII secolo a.C.. Raccolse i suoi studi in un libro sugli scavi che venne pubblicato nel 1921 a Londra e intitolato Motya - A Phoenician Colony in Sicily. Pubblicazioni
NoteBibliografia
Documentari
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