Japan Soccer League 1970
La stagione 1970 è stata la sesta edizione della Japan Soccer League, massimo livello del campionato giapponese di calcio. AvvenimentiAntefattiIl precampionato non vide nessuna modifica del torneo da un punto di vista regolamentare, ma un riassetto societario da parte di alcune squadre: mentre Toyo Kogyo, Furukawa Electric e Yanmar Diesel modificarono i colori sociali[1], lo Yawata Steel cambiò nome in Nippon Steel[1], nome assunto dall'azienda dopo la fusione con la Fuji Iron & Steel[2]. A livello di calciatori, si segnalò il primo caso di naturalizzazione di un giocatore straniero, con l'esordio di Nelson Yoshimura (che per l'occasione cambiò il proprio nome in Daishiro[3][4][5]) in nazionale maggiore. Il campionatoLa prima parte del torneo, svoltasi a partire dal 5 aprile, vide il Toyo Kogyo subito al comando della classifica arrivando al 24 maggio (giorno in cui si giocò l'ultima gara prima del giro di boa) con un punto di svantaggio sull'Hitachi Head Office, che pure era riuscito a prevalere nello scontro diretto[1]. Nel girone di ritorno, iniziato il 20 settembre, l'Hitachi Head Office si staccò progressivamente dal vertice e il Toyo Kogyo confermò il proprio rendimento: in quel frangente salirono le quotazioni dei campioni in carica del Mitsubishi Heavy Industries, comunque troppo distanti per sperare un aggancio nei confronti del club della Mazda[1] che ottenne, in anticipo rispetto alla conclusione del torneo, il suo quinto titolo nazionale[1]. Da una convulsa bagarre a tre per l'ultimo posto valido per l'accesso alla Coppa dell'Imperatore, lo Yanmar Diesel[1] surclassò il Furukawa Electric, favorito dai risultati positivi negli scontri diretti, e il Nippon Steel[1]. La qualificazione ai playoff interdivisionali sembrò, sin dalla fine del girone di andata, destinata al Nagoya Bank e al Nippon Kokan, sebbene quest'ultima squadra avesse accennato ad un tentativo di rimonta nell'ultima parte del torneo[1]. Nelle rispettive gare, il Nippon Kokan sconfisse con facilità il Kofu Club[1], mentre al Nagoya Bank bastò vincere di misura nella gara di andata contro il Toyota Motors per assicurarsi la permanenza nella massima divisione[1]. SquadreProfiliSquadra campioneAllenatoriClassifica finale
Legenda:
Note:
RisultatiTabellone
Spareggi promozione/salvezza
StatisticheClassifiche di rendimento
Primati stagionali
Classifica marcatori
Note
Bibliografia
Voci correlate |