Jan MukařovskýJan Mukařovský (Písek, 11 novembre 1891 – Praga, 8 febbraio 1975) è stato un docente, semiologo, critico letterario e teorico dell'arte cecoslovacco. BiografiaLaureato nel 1915 e professore di estetica nel 1938 all'Università Carolina di Praga, dopo un periodo in cui ha insegnato nei licei e all'Università di Bratislava. Tra il 1941 e il 1947 dovette abbandonare l'insegnamento, mantenendosi facendo il correttore di bozze e il redattore di case editrici, per poi tornare all'università al momento della sua riapertura e diventarne il rettore, fino al 1953. Dal 1951 al 1962 è stato anche il direttore dell'Istituto per la letteratura ceca dell'Accademia cecoslovacca delle scienze. Ha partecipato alla cosiddetta scuola di Praga di linguistica e fu co-redattore delle tesi al congresso degli slavisti di Praga (1929)[1], diventando noto fuori del paese soprattutto nel periodo dello strutturalismo di derivazione saussuriana, quando venne considerato tra i formalisti russi, insieme a Roman Jakobson, Pëtr Grigor'evič Bogatyrëv e altri. Tra le opere principali, ha scritto Dějiny české literatury (1859-1861, storia della letteratura ceca in tre volumi), Máchův Máj (1928), Studie z estetiky (1966) e Cestami poetiky a estetiky (1971), raccolte di studi di estetica, semiologia e sociologia dell'arte. Opere
Note
Bibliografia
Altri progetti
|