Jacqueline Perrotin

Jacqueline Perrotin (Francia, ... – Milano, 6 settembre 2019) è stata una pianista, compositrice e arrangiatrice francese.

Biografia

Lavorò per tutta la vita in Italia, sia come musicista sia come compositrice per la TV ed il cinema. Allo Zecchino d'Oro partecipò sei volte, firmando talvolta con lo pseudonimo Famauri[1].

Nel 1965 ha suonato le tastiere nell' EP Proposte per Milly di Milly[2].

Tra le canzoni che ha scritto La busa noeva per Walter Valdi[3], Gli impiccati per i Gufi[4] e Il palo della banda dell'Ortica, sempre per Valdi e poi ripresa da Enzo Jannacci[5].

Lavorò inoltre per la televisione, scrivendo nel 1972 le musiche per la miniserie Il giro del mondo in ottanta giorni, su testi di Umberto Simonetta ed Enrico Vaime.

Scrisse canzoni per bambini ma anche per Milly; curò gli arrangiamenti musicali per Paolo Poli sui testi di Goffredo Parise liberamente tratti dai Sillabari[6]. Nel 1971 aveva composto la colonna sonora del film La piazza vuota diretto da Beppe Recchia.

Scritti

Canzoni

  • La giostra del carillon (1963) (scritta da Sandro Tuminelli)
  • Se avessi (1964) (scritta da Augusto Quieto)
  • La tromba del pagliaccio (1965) (scritta da Sandro Tuminelli)
  • L'ochetta Gelsomina (1966) (scritta da Carlo Bressan)
  • I castelli di Brisighella (1977) (scritta da Sandro Tuminelli)
  • I tre pagliacci (1993) (scritta da Sandro Tuminelli)

Note

  1. ^ Jacqueline Perrotin Autore leggi on line sul sito dello Zecchino d'oro
  2. ^ Proposte per Milly, su Discografia Nazionale della Musica Italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi. URL consultato il 12 settembre 2024.
  3. ^ Milano all'Intra's Derby Club, su Discografia Nazionale della Musica Italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi. URL consultato il 12 settembre 2024.
  4. ^ Il teatrino dei Gufi n. 2, su Discografia Nazionale della Musica Italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi. URL consultato il 12 settembre 2024.
  5. ^ Cosi per sport. Le canzoni per ragazzi di Walter Valdi, su Discografia Nazionale della Musica Italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi. URL consultato il 12 settembre 2024.
  6. ^ Sillabari, Sardegna Cultura, leggi online

Collegamenti esterni

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