Jacqueline Paton nacque a Parigi e, dotata di buon talento e sensibilità, si iscrisse presto all'"École des Beaux arts" divenendo allieva di Alexandre Cabanel[1].
Terminati gli studi sposò il pittore Léon Comerre, e rimase al suo fianco per tutta la vita. Dal matrimonio ebbe un figlio, Maxime, che divenne architetto, e da questi una nipote, Denise.
Fu, come suo marito, una pittrice fondamentalmente accademica, seppur con forti connotazioni post-impressioniste.
Sua grande amica fu la ritrattista Fanny Caillé, allieva di Charles Chaplin.
Costei, come omaggio, riprodusse uno dei suoi quadri più conosciuti: At the spring.
Ebbe una menzione d'onore nel 1881 e una Medaglia alla mostra di Versailles.
Jacqueline visse sino a 96 anni e si spense a Parigi dieci anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, quando ormai da tempo aveva smesso di impegnarsi nella pittura.
Opere principali
Portrait de paysanne - (Ritratto di contadina)
Jeune fille aux papillons - (Ragazza con farfalle)
Jeune Hollandaise, 1889, Museo di Belle arti di Lilla[2] - (Giovane olandese)
L'Honorable Rodolphe Lemieux, président de la Chambre des communes, (1922-1930), c. 1924 - (L'onorevole Rodolphe Lemieux)
La Chanson des bois, Museo di Morlaix - (La canzone dei boschi)
L'Ignorance (presentato al "Salon de Paris") - (L'ignoranza)
An ass skin - (Pelle d'asino)
At the spring - (In primavera)
Chaperon rouge - (Cappuccetto rosso)
Mignon - (Mignon)
Mlle Marguerite Ugalde - (Ritratto di Marguerite Ugalde)
^ Notizia nº 000PE019400 (archivio) Base Joconde, Ministero francese della Cultura
Bibliografia
Emmanuel Bénézit, Dictionaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays. Ediz. Grund, Parigi, 1999.
Jules Martin, "Nos peintres et.....". Editore Ernest Flammarion, Parigi, 1897. Vedi collegamento on line in nota [1].