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JFK Revisited: Through the Looking Glass
JFK Revisited: Through the Looking Glass è un film del 2021 diretto da Oliver Stone sull'assassinio di John Fitzgerald Kennedy. Basato sul saggio di James DiEugenio Destiny Betrayed: JFK, Cuba, and the Garrison Case (1992), su documenti inediti ed altri elementi del caso emersi dall'uscita di JFK - Un caso ancora aperto (1991), il documentario è stato descritto da Stone come: «una chiusura necessaria al mio film del 1991. Sistema molte questioni in sospeso e spero che corregga gran parte dell'ignoranza creatasi attorno al caso e al film», di cui riafferma le tesi.[1][2][3] ProduzioneIl film è stato annunciato nel 2019 come una docuserie intitolata JFK: Destiny Betrayed.[2] Il progetto ha riunito Stone con suoi ex frequenti collaboratori come Robert Richardson, che aveva già diretto la fotografia di JFK - Un caso ancora aperto, e il compositore Jeff Beal.[2] La versione originale del film, destinata al mercato televisivo e della durata di quattro ore, è stata poi ridotta a una di due, secondo Stone "più semplice e lineare", per attrarre distributori statunitensi ed esteri.[3] Stone ha comunque realizzato la versione di quattro ore da distribuire in seguito, o in DVD. Uno dei motivi che l'ha spinto a fare un documentario trent'anni dopo il film che aveva già dedicato all'argomento è che «era più facile attaccare un film visto che doveva per forza prendersi una qualche forma di licenza poetica, una drammatizzazione. Con un documentario questo sarà più difficile.»[3] PromozioneIl 10 luglio 2021, Deadline Hollywood ha pubblicato la prima clip del film.[3] DistribuzioneQuesta voce o sezione deve essere rivista e aggiornata appena possibile.
Nel febbraio 2021, Stone ha confermato che il film sarebbe stato presentato alla 74ª edizione del Festival di Cannes.[4] Lì, ha avuto la sua anteprima mondiale il 12 luglio 2021 nella nuova sezione Cannes Première.[3][5] Il film non ha ancora una distribuzione negli Stati Uniti:[3][5] sia Netflix sia National Geographic si sono rifiutati di acquisirlo a causa dei suoi contenuti "non sottoposti alla verifica dei fatti".[4] Stone ha lamentato che, contenendo informazioni inedite, «se fanno fact checking secondo fonti convenzionali è ovvio che poi diranno che non è vero»,[4] e ha considerato l'idea di rendere disponibile il film negli Stati Uniti su YouTube.[1][3] Sarà distribuito in Italia da I Wonder Pictures.[5] Riconoscimenti
Note
Collegamenti esterni
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