Isca sullo Ionio
Isca sullo Ionio (Jìsca in calabrese) è un comune italiano di 1 447 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria.[3] Isca è sede della Comunità Montana del Versante Ionico, di cui fanno parte i comuni di Cardinale, Davoli, Guardavalle, Santa Caterina, Badolato, Sant'Andrea, San Sostene, Satriano. La località di Sanagasi, ubicata nella zona di espansione di Isca Marina, è stata teatro di interessanti scoperte archeologiche, riguardanti, in particolare, una villa[4] e reperti di età romana. Geografia fisicaIsca sullo Ionio è situata nella parte meridionale della provincia di Catanzaro. I confini del comune di Isca sono a nord con il fiume Salùbro ad est con il mar Ionio, a sud con il fiume Gallipari e ad ovest con i contrafforti dell'Appenino Calabro (le Serre) con i monti San Nicola, Monte Pietra Cavallera, Serra di Pezzolella e il parco eolico di San Sostene. Il borgo di Isca è adiacente al torrente Valle Oscura, l'unico affluente destro del Salùbro. TerritorioIl territorio del paese, attualmente, parte dal livello del mare con Isca Marina e arriva fino a poco più di 1100 m s.l.m. All'interno del territorio si trovano le interessanti cascate del Gallipari[5] nei pressi della vecchia centralina idroelettrica del Romito[6] e le "cascatelle di Isca" che si trovano a sud del borgo nella parte alta del torrente Valle Oscura. StoriaIsca e il suo territorio, assieme a Santa Caterina e Sant'Andrea, fece parte dei casali dipendenti dalla ben più influente Badolato. I baroni di Badolato furono quindi anche feudatari di Isca, tra cui si ricordano i Ruffo di Catanzaro, i di Francia, e nel 1454 i Toraldo, i quali parteciparono anche alla battaglia di Lepanto (1571) e la amministrarono fino al 1596. Isca passò poi ai Ravaschieri (1596), ai Pinelli (1692) ed infine ai Pignatelli di Belmonte (1779), che la cedettero in retro feudo ai Gallelli, i quali ressero il potere fino alla fine della feudalità (1806). il paese fu colpito dai terremoti del 1659, 1783 e 1947 che causò due morti[7] SimboliLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 21 aprile 1999. «D'azzurro, al Santo Vescovo, in maestà, posto a destra, il viso e le mani di carnagione, barbuto in argento, il capo coperto dalla mitra d'oro, aureolato dello stesso, vestito con il camice di argento, con il manto di rosso, con la stola d'oro, trattenuta dal cingolo dello stesso, il petto ornato dalla piccola croce di nero, il braccio destro alzato, con la mano tenente la palma di verde, posta in sbarra, la mano sinistra tenente il pastorale d'oro, posto in sbarra alzata, il Vescovo accompagnato a sinistra dalla torre d'argento, murata di nero, merlata alla guelfa di quattro, finestrata e chiusa di nero, torre e Vescovo sostenuti dalla pianura erbosa di verde. Ornamenti esteriori da Comune.» Il gonfalone è un drappo di bianco. Monumenti e luoghi di interesseArchitettura Civile Palazzo Romiti Cosentino, fine 1700[8] Palazzo Leuzzi, del 800 antichi Mulini, situati lungo il torrente Valle Oscura[9][10] ruderi chiesa San Giovanni, del 1613 Frantoio manuale[11] Architettura Militare Torre di difesa, del 700[12] Altro Monumento ai caduti della Guerra, in via Regina Elena Siti Archeologici La località di Sanagasi, ubicata nella zona di espansione di Isca Marina, è stata teatro di interessanti scoperte archeologiche, riguardanti, in particolare, una villa e reperti di età romana. Biblioteca Biblioteca comunale[13] Biblioteca Vincenziana[14] Museo Museo degli strumenti della musica popolare calabrese[15] Chiese chiesa San Nicola Matrice, chiesa SS Annunziata, chiesa San Michele MediaTeatro open space[16] SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[17] EconomiaL'economia del paese è prettamente turistica d'estate con il mare azzurro e le sue spiagge bianche, nel resto dell'anno in collina con l'agricoltura e la produzione dell'olio e del vino. Trasporti e infrastruttureSituata sula strada statale Jonica, è collegata tramite bus all' aeroporto e stazione del treno di Lamezia Terme e alla stazione del treno di Soverato. E' distante 60 km dall'autostrada Salerno - Reggio Calabria ed è a pochi chilometri dai porti turistici di Soverato e Badolato. SportLa principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Isca Calcio che milita nel girone D calabrese di Seconda Categoria. Note
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