Gli irani sono una comunità etnico-religiosa dell'Asia meridionale, discendenti degli zoroastriani che lasciarono l'Iran negli ultimi secoli del II millennio. Sono culturalmente, socialmente e linguisticamente distinti dai parsi, anch'essi zoroastriani, ma arrivati nel subcontinente nel X secolo[1].
Nonostante il termine irani fosse stato attestato fin dall'epoca Moghul, la maggior parte degli irani è giunta in India tra il XIX e il XX secolo, ovvero durante la dinastia Qajar (1785–1925).
In India gli irani vivono soprattutto a Mumbai, mentre in Pakistan risiedono principalmente a Karachi e Lahore.
Il cognome Irani è particolarmente comune tra gli irani, ma non è l'unico.
Gli irani erano famosi in India e Pakistan per i loro ristoranti e case da tè, tradizione che sta tuttavia scomparendo[2][3][4][5][6].
Note
^Hodivala, S. (1920), Studies in Parsi History, Bombay, p. 88
^ Jayshree Bajoria, India's Iranian cafes fading out, BBC News, 27 aprile 2005. URL consultato il 25 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2007).
^Quintessentially Hyderabadi—Irani Tea, su New Indian Express, 6 marzo 2015. URL consultato il 20 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2015).
^ Naomi Lobo, Irani cafés: Inheritance of loss, su fravahr.org, India Express, 20 maggio 2007. URL consultato il 25 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012).