Interim di RatisbonaL'Interim di Ratisbona (o Regensburg Interim) era un accordo temporaneo del 1541 in materia di religione, stipulato dall'Imperatore Carlo V con i protestanti, formalizzato da un decreto imperiale. La locuzione deriva dal carattere provvisorio (in latino interim vuol dire frattanto). Esso è stato pubblicato a conclusione della Dieta imperiale il 29 luglio 1541, conosciuta come la Dieta di Ratisbona. Essa si basava sul risultato della precedente conferenza tra cattolici e protestanti, in cui era stato raggiunto un accordo sull'argomento della giustificazione e su altri punti della dottrina. Di conseguenza fu emanato l'editto "di chiusura" imperiale:
A causa dell'opposizione dei protestanti, Carlo V, in una dichiarazione segreta, ha loro reso concessioni che praticamente vanificano l'editto stesso. Gli articoli concordati dovevano essere accettati nel senso interpretato dai loro teologi; i monasteri e le sedi dei Capitoli potrebbero essere chiamati ad effettuare una riforma; gli ecclesiastici, i monasteri, e le sedi dei Capitoli, che avevano abbracciato la Confessione di Augusta, dovevano rimanere in pieno possesso delle loro proprietà; i protestanti non dovevano essere costretti dai principi cattolici ad abbracciare la loro fede, ma se qualcuno si avvicinava alla loro fede spontaneamente, non doveva essere ostacolato; i membri della corte imperiale di giustizia non dovevano essere disturbati, se diventavano protestanti; e l'editto di Augusta doveva avere forza di legge solo in materie di competenza non appartenenti alla religione. Note
Bibliografia
Voci correlate
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