L'Indice Henley Passport (in inglese Henley Passport Index, in sigla HPI) è una classifica mondiale, disponibile su sito web, dei paesi in base alla libertà di viaggio di cui godono i titolari del passaporto ordinario.[1] È stato pubblicato la prima volta nel 2006 come Henley & Partners Visa Restrictions Index (HVRI)[2] ed è stato modificato e rinominato nel gennaio 2018.[3][4]
Il sito fornisce una classifica su base annua per 199 passaporti del mondo in base al numero di paesi in cui i loro titolari possono viaggiare senza visto.[5] Il numero di paesi a cui uno specifico passaporto può accedere diventa il suo "punteggio senza visto" (visa-free). Henley & Partners analizza le normative sui visti della stragrande maggioranza dei paesi e territori del mondo dal 2006.[6] La verifica avviene in collaborazione con l'International Air Transport Association (IATA) e sulla base dei dati ufficiali del database globale di questa organizzazione.[7]
Giornalisticamente viene definito come "passaporto forte" il passaporto con più stati aggregati.
Indice Henley Passport del 2024
Nel 2024, il passaporto italiano, giapponese, tedesco, francese, singaporiano e spagnolo si pongono al primo posto della classifica basata sull'indice Henley, in quanto offrono ai propri titolari l'accesso senza visto, o con visto all'arrivo, a un totale di 194 paesi, mentre il passaporto sudcoreano, finlandese e svedese offrono l'accesso senza visto, o con visto all'arrivo, per 193 paesi.[8][9][10]
Il passaporto afgano è risultato nel 2024, ancora una volta in base all'indice, come il passaporto meno efficace del mondo, con i suoi cittadini in grado di visitare solo 28 destinazioni senza visto.[11]
Definizione dell'Indice
L'indice Henley Passport (HPI) classifica i passaporti in base a quante destinazioni possono essere raggiunte utilizzando il passaporto ordinario senza richiedere un visto preventivo ("visa-free").[13] La classifica include un totale di 199 passaporti incrociati contro 227 destinazioni di viaggio nel mondo, comprendenti paesi, territori e microstati.[14][15]
Vengono presi in considerazione tutti i paesi e territori di destinazione distinti nel database IATA. Tuttavia, poiché non tutti i territori rilasciano passaporti, ci sono molti meno passaporti rispetto alle destinazioni possibili e verso cui vengono verificate le condizioni di ingresso.[16]
Metodologia
Per determinare il punteggio per ogni paese o territorio,[17] il passaporto viene confrontato con il database IATA in diversi passaggi:
- Ciascuno dei 199 passaporti nell'elenco viene confrontato con tutte le 227 possibili destinazioni di viaggio per le quali esistono informazioni sulle restrizioni di viaggio nel database IATA. Il punteggio viene aggiornato durante l'anno al variare delle condizioni.
- Ogni verifica per un passaporto viene effettuata ipotizzando alcune condizioni:
- il passaporto è stato rilasciato nel paese di cittadinanza
- il titolare del passaporto è un cittadino adulto del paese che ha rilasciato il passaporto e un viaggiatore singolo, non facente parte di un gruppo turistico
- l'ingresso è richiesto per turismo o affari
- la permanenza è di minimo tre giorni
- Ulteriori condizioni includono:
- le verifiche di accesso sono effettuate solo per il caso di titolari di passaporti normali, non comprendendo passaporti diplomatici, di servizio, di emergenza o temporanei e altri documenti di viaggio che non vengono presi in considerazione per la verifica
- i titolari di passaporto non soddisfano requisiti complessi per l'ingresso (ad esempio, possedere una lettera rilasciata dal governo, traduzioni o pagine vuote)
- i titolari di passaporto hanno tutte le vaccinazioni e i certificati necessari;
- i titolari di passaporto arrivano e partono dallo stesso aeroporto
- i titolari di passaporto richiedono un soggiorno breve nel paese e non un transito
- il punto di ingresso nel paese è una grande città o capoluogo, nei casi in cui ciò sia richiesto
- i requisiti del paese o territorio di destinazione relativi a una particolare durata di validità dei passaporti vengono ignorati
- i titolari di passaporto soddisfano tutti i requisiti di base per l'ingresso (ad esempio, essere in possesso di una prenotazione in hotel o avere una prova di fondi sufficienti o biglietti di andata e ritorno)
- le informazioni anticipate sui passeggeri e l'approvazione anticipata per l'imbarco non sono considerate un obbligo di visto o una restrizione di viaggio, né l'obbligo di pagare la tassa aeroportuale
- Se non è richiesto alcun visto per i titolari di passaporto di un determinato paese o territorio per entrare nella destinazione, quel passaporto ottiene il punteggio di 1. Il passaporto ottiene 1 anche nel caso in cui sia possibile ottenere un visto all'arrivo, un permesso di soggiorno o un'autorizzazione di viaggio elettronica, electronic travel authority (ETA) che non richiedano l'approvazione del governo prima della partenza, sia pure a seguito di specifici programmi di esenzione dal visto in atto.
- Laddove siano invece necessari visti o dove i titolari di passaporto devono ottenere visti elettronici approvati dal governo (e-Visas) prima della partenza, viene assegnato un punteggio di 0. Questo punteggio viene assegnato anche nel caso in cui i titolari di passaporto devono ottenere l'approvazione del governo prima di partire per ottenere un visto all'arrivo.
- Il punteggio per ogni particolare passaporto viene quindi ottenuto sommando i punteggi per tutte le destinazioni.[18]
Si presume che le politiche sui visti della Groenlandia e delle Isole Faroe siano identiche a quelle della Danimarca.
2006–2015
I paesi europei sono noti per la loro stabilità nell'ultimo decennio e Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo, Spagna e Svezia e rimasero tutti esattamente nella stessa posizione di 10 anni prima. I "Top 10" furono quasi identici, con 30 paesi nel 2015, rispetto ai 26 di un decennio prima. Mentre il Liechtenstein scese in classifica, Repubblica Ceca, Finlandia, Ungheria, Malta, Slovacchia e Corea del Sud entrarono tutte nella top 10.
Taiwan, Albania, Emirati Arabi Uniti, Bosnia-Erzegovina e Serbia salirono tutti di oltre 20 posizioni nell'indice Henley & Partners Visa Restrictions nel periodo, mentre i cali maggiori furono registrati da Guinea (-32), Liberia (- 33), Sierra Leone (-35) e Bolivia (-37).
Classifiche precedenti
Nella tabella seguente, le colonne "accesso" indicano il numero di destinazioni che non richiedono visto per i titolari di quel passaporto. Salvo diversa indicazione, i dati in questa tabella sono tratti da queste[19] fonti.
Note
- ^ (EN) Oliver Smith, Revealed: The world's most powerful passports for 2017, in The Telegraph, telegraph.co.uk, 16 marzo 2017. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ (EN) DO I NEED A VISA?, su visaindex.com. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ (EN) Zala Volcic, Mark Andrejevic, Commercial Nationalism: Selling the Nation and Nationalizing the Sell, Palgrave Macmillan, 2016, ISBN 1137500980.
- ^ (EN) Rights of Passage — Henley Passport Index 2018, su henleyglobal.com, Henley & Partners Holdings Ltd (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2019).
- ^ (EN) Pocharapon Neammanee, The most powerful passports in the world in 2022, ranked, in Insider, insider.com, 20 luglio 2022. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ (EN) The Henley & Partners Visa Restrictions Index 2016 (PDF), su henleyglobal.com, Henley & Partners Holdings Ltd (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2019).
- ^ (EN) Atossa Araxia Abrahamian, The Cosmopolites: The Coming of the Global Citizen (Columbia Global Reports), Columbia Global Reports, 2015, pp. 70-93, ISBN 099097636X.
- ^ Il passaporto italiano primo nella classifica dei più potenti al mondo, su Quotidiano Nazionale, 20 gennaio 2024. URL consultato il 20 gennaio 2024.
- ^ (EN) These European countries now have the world’s most powerful passports, su euronews, 10 gennaio 2024. URL consultato il 20 gennaio 2024.
- ^ (EN) Maureen O'Hare, The world’s most powerful passports for 2024, su CNN, 10 gennaio 2024. URL consultato il 20 gennaio 2024.
- ^ (EN) Kelsey Ables, List of most powerful and weakest passports highlights global disparities, in Washington Post, 12 gennaio 2024. URL consultato il 20 gennaio 2024.
- ^ (EN) The Official Passport Index Ranking, su Henley & Partners. URL consultato il 20 gennaio 2024.
- ^ (EN) Colin Gleeson, Irish passport ranked joint sixth most powerful globally, in irishtimes.com, 19 luglio 2022. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ (EN) How powerful is the Indian passport? Check out Henley Index ranking, zeebiz.com, 22 maggio 2018. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ (EN) Shannon McDonagh, Which country has the world's most powerful passport?, euronews.travel, 31 gennaio 2022. URL consultato il 9 ottobre 2022.
- ^ (EN) Christian H. Kälin, Global Residence and Citizenship Handbook, 2015ª ed., Ideos Publications Ltd, 2016, pp. 147–148, ISBN 099278185X.
- ^ (EN) Christian H. Kälin, Global Residence and Citizenship Handbook, 2015ª ed., Ideos Publications Ltd, 2016, pp. 148–149, ISBN 099278185X.
- ^ (EN) Henley Passport Index 2006 to 2018, su Henley & Partners Passport Index, Henley & Partners Holdings Ltd (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2018).
- ^ (EN) Henley Passport Global Ranking, su Henley Passport Index (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2020).
Voci correlate
Collegamenti esterni
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