Il giorno più lungo (saggio)
Il giorno più lungo, 6 giugno 1944 è un libro di Cornelius Ryan pubblicato per la prima volta nel 1959, che racconta la storia del D-Day, il primo giorno dello sbarco in Normandia durante la seconda guerra mondiale. Dal libro è tratto l'omonimo film del 1962, Il giorno più lungo. ContenutoIl libro non è solo una storia militare, ma prevalentemente un racconto di persone. Vengono riportate 383 testimonianze di persone che parteciparono all'invasione: militari statunitensi, inglesi, canadesi, francesi, tedeschi e civili francesi, oltre a numerosi altri documenti.[1] È diviso in tre sezioni (l'attesa, la notte, il giorno) che ripercorrono le 24 ore dello sbarco. Il titolo è tratto da una frase del feldmaresciallo Erwin Rommel[1] Nella prima parte, l'autore descrive tra l'altro in modo dettagliato la tensione del generalfeldmaresciallo Rommel e di tutta l'armata B. Lo sbarco era imminente, ma i servizi d'informazione del Terzo Reich non riuscirono ad indicare la data del "D-Day" con precisione, e nemmeno il luogo previsto nei piani degli Alleati. Adattamenti cinematografici
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