Il giorno del cosmo
Il giorno del cosmo (Universe Day) è un romanzo di fantascienza dello scrittore statunitense Barry N. Malzberg pubblicato nel 1971, firmato con lo pseudonimo di K. M. O'Donnell. Il romanzo è un collage di racconti brevi, alcuni dei quali inediti e altri già pubblicati ma rielaborati per l'occasione; il filo conduttore dell'opera è l'esplorazione del sistema solare da parte dell'uomo e del suo difficile rapporto con i progressi tecnologici e con l'ignoto, il tutto raccontato con disincanto e umorismo nero.[1] Storia editorialeIl romanzo è stato firmato da Malzberg con lo pseudonimo di K. M. O'Donnell, da questi già utilizzato in altre occasioni;[2] la traduzione italiana del romanzo, èdita nel 1979, porta in copertina il vero nome dell'autore.[3] L'opera si articola in capitoli, alcuni dei quali includono dei racconti brevi pubblicati in precedenza: Making Titan incluso nel primo capitolo, A Triptych nel secondo capitolo, There's Nothing Really Doing On the Moon inserito nel settimo capitolo, Pacem Est scritto con Kris Neville e ri-elaborato nel decimo capitolo, Elephants inserito nel tredicesimo capitolo, How I Take Their Measure e Things Are Breaking Down inclusi nel quattordicesimo capitolo. Il quarto capitolo tratta temi successivamente sviluppati nel romanzo The Falling Astronauts (dicembre 1971) dello stesso Malzberg.[1] [4] Trama«- È impossibile concepire che ci siano guerre o conflitti; è impossibile concepire la guerra o il conflitto; è impossibile, faccia a faccia con la terribilità dello spazio, concepire che i figli dell'uomo non possano convivere in pace e armonia - dice Thomas, e il comando gli chiede di ripetere: la trasmissione è un po' disturbata.» Edizioni
Note
Collegamenti esterni
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