Il coniglio che venne per cena

Il coniglio che venne per cena
Bugs e Taddeo in una scena del corto
Titolo originaleThe Wabbit Who Came to Supper
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1942
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia
RegiaFriz Freleng
SceneggiaturaMichael Maltese
ProduttoreLeon Schlesinger
Casa di produzioneLeon Schlesinger Productions
Distribuzione in italianoWarner Bros.
MontaggioTreg Brown
MusicheCarl Stalling
AnimatoriRichard Bickenbach
SfondiLenard Kester
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Il coniglio che venne per cena (The Wabbit Who Came to Supper) è un film del 1942 diretto da Friz Freleng. È un cortometraggio d'animazione della serie Merrie Melodies, uscito negli Stati Uniti il 28 marzo 1942.[1][2] Questo cortometraggio è uno dei tanti corti animati della Warner Bros. anteriori all'agosto del 1948 che caddero nel pubblico dominio perché la United Artists non rinnovò in tempo i diritti d'autore. È stato distribuito in DVD col titolo Il coniglio che venne a cena.

Trama

Il cacciatore Taddeo è in procinto di catturare il coniglio Bugs Bunny, quando riceve una lettera da suo zio Luigi, in cui viene spiegato che il suo patrimonio sarebbe andato in eredità a lui soltanto se non avesse fatto male a nessun animale, specialmente conigli. Bugs approfitta della situazione a proprio favore, ottenendo le attenzioni da parte del cacciatore, che lo accoglie nella sua casa. Tuttavia, dopo aver scoperto che in eredità non avrà neanche un centesimo per il susseguirsi di numerose tasse da pagare, Taddeo si innervosisce e cerca di catturare una volta per tutte il coniglio. A quel punto un postino consegna a Taddeo un gigantesco uovo di Pasqua da cui esce un'orda di Bugs in miniatura che scatenano il caos.

Distribuzione

Edizione italiana

Il corto fu distribuito nei cinema italiani il 19 maggio 1949, in lingua originale, coi titoli La lepre resta a cena e Rosicchio resta a cena.[3] Fu doppiato per la trasmissione televisiva nel 1996 dalla Angriservices Edizioni sotto la direzione di Renzo Stacchi. Non essendo stata registrata una colonna internazionale, fu sostituita la musica presente durante i dialoghi; inoltre la battuta finale dei coniglietti "What's up, doc?" (ovvero la tipica battuta di Bugs "Che succede, amico?") fu sostituita con "Auguri, zucca pelata".

Edizioni home video

VHS

America del Nord
  • Elmer! (1988)
  • Bugs Bunny's Festival of Fun (1990)

Laserdisc

  • Bugs! & Elmer! (1989)
  • The Golden Age of Looney Tunes Vol. 4 (14 luglio 1993)

DVD

Il corto fu pubblicato in DVD-Video in America del Nord nel primo disco della raccolta Looney Tunes Golden Collection: Volume 3 (intitolato Bugs Bunny Classics) distribuita il 15 ottobre 2005, dove è visibile anche con un commento audio di Jerry Beck e Martha Sigall.[4] In Italia fu invece inserito nel DVD Bugs Bunny: Volume 3 della collana Looney Tunes Collection, uscito il 18 maggio 2006.[5] Fu infine inserito come extra nel DVD del film I tre furfanti del cofanetto Warner Bros. Pictures Gangsters Collection Volume 4, uscito in America del Nord il 20 ottobre 2008.[6]

Note

  1. ^ (EN) Jerry Beck e Will Friedwald, Looney Tunes and Merrie Melodies: A Complete Illustrated Guide to the Warner Bros. Cartoons, New York, Holt Paperbacks, 1989, p. 126, ISBN 0805008942.
  2. ^ (EN) Jeff Lenburg, The Encyclopedia of Animated Cartoons, 2ª ed., New York, Checkmark Books, 1999, pp. 60-61, ISBN 0805008942. Ospitato su Internet Archive.
  3. ^ Nicola De Pirro, Duplicato del nulla osta (PDF), su Italia Taglia, Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ufficio centrale per la cinematografia, 21 maggio 1949. URL consultato l'11 novembre 2020.
  4. ^ (EN) The Bugs Bunny/Looney Tunes Comedy Hour - The Looney Tunes Golden Collection Volume 3 DVD Information, su tvshowsondvd.com, CBS Interactive. URL consultato il 22 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2017).
  5. ^ USCITE in DVD - Maggio 2006, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato l'8 novembre 2020.
  6. ^ (EN) “Warner Bros. Pictures Gangsters Collection Volume 4” From Warner Home Video, su warnerbros.com, Warner Bros., 26 maggio 2008. URL consultato il 25 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2023).

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Collegamenti esterni

 

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