Il bacio azzurro
Il bacio azzurro è un film del 2015 diretto da Pino Tordiglione. TramaFrancesco è un bambino vispo e curioso che vive però una situazione familiare difficile. I suoi successi scolastici sono annebbiati dalla separazione dei genitori, Giulia e il marito, l'ingegnere Ciretti, funzionario responsabile dell'acquedotto. Il suo sogno è quello di rivederli uniti e per questo gli viene in aiuto il nonno, Angelo. Per un compito avuto a scuola, durante le vacanze intraprende con lui un lungo viaggio alla scoperta del territorio e, attraverso i racconti del nonno e le lunghe passeggiate insieme a lui, Francesco apprende che l'acqua è bene prezioso da rispettare e da salvaguardare. Alla fine del viaggio, non solo ha appreso una importante lezione, ma "qualcuno", in silenzio e discretamente, ha realizzato il suo desiderio. ProduzioneGirato interamente in Irpinia e in parte del Sannio, il titolo prende spunto da una poesia di Federico García Lorca intitolata La pioggia[1]: «La pioggia ha un vago segreto di tenerezza una sonnolenza rassegnata e amabile, una musica umile si sveglia con lei e fa vibrare l'anima addormentata del paesaggio. È un bacio azzurro che riceve la Terra, il mito primitivo che si rinnova. Il freddo contatto di cielo e terra vecchi con una pace da lunghe sere…» Le riprese si sono svolte da maggio a luglio del 2013. DistribuzioneIl 23 marzo 2015 è stato presentato in anteprima nazionale presso la Cineteca di Bologna[2] e dal 20 aprile dello stesso anno è uscito nelle sale. Selezionato per il Green Drops Award alla 72ª mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e al Giffoni Film Festival.[3] Note
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