Ibn Abi IshaqʿAbd Allāh ibn Abī Isḥāq al-Ḥaḍramī (in arabo عبد الله بن أبي اسحاق الحضرمي?; ... – 735[1][2]) della Scuola di Baṣra, è considerato il primo grammatico della lingua araba.[3] Compilò una grammatica normativa riferita all'uso dell'arabo dei beduini, il cui linguaggio era considerato particolarmente "puro" (iʿrāb, aʿrāb). È anche considerato il primo studioso ad aver usato l'analogia linguistica in arabo.[3] Due allievi di Ibn Abī Isḥāq furono Harun ibn Musa e Abu 'Amr ibn al-'Ala', divennero referenti dalle scuole dei grammatici e dei linguisti di Kufa e di Baṣra.[4][5] Si dice che Ibn Abī Isḥāq fosse maggiormente versato nel campo delle regole grammaticali piuttosto che nell'analisi della parlata comune dell'arabo.[6] Il lavoro di Ibn Abī Isḥāq si crede sia stato maggiormente influente rispetto a quelli agli altri grammatici, in quanto viene citato sette volte da una somma autorità come Sibawayhi nella sua opera sulla grammatica araba.[2] Note
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