I giocatori di Titano
I giocatori di Titano (The Game-Players of Titan) è un romanzo di fantascienza pubblicato nel 1963 da Philip K. Dick. TramaIn un prossimo futuro la società è articolata su un gioco di società, il Bluff,[1] un gioco di origine aliena, portato sulla Terra dai titaniani, specie di grosse amebe gelatinose. Questi ultimi sono giunti sulla Terra dopo una guerra tra Stati Uniti e Cina nella quale è stata impiegata un'arma batteriologica che ha reso sterili molti dei superstiti. Dal momento che le donne fertili sono poche, il gioco del Bluff è stato adottato per consentire agli americani maschi di scambiarsele, vincendole e perdendole insieme a proprietà, terreni, intere città. Gli alieni titaniani, all'inizio creature apparentemente inoffensive e bislacche, si rivelano man mano essere conquistatori tutt'altro che teneri. Si intrecciano alcuni delitti e una misteriosa cospirazione al tentativo di rivincita del protagonista, Peter Garden, che ha perso moglie e proprietà al tavolo del Bluff. Il compito di Garden[2] è tutt'altro che semplice: la rivincita la deve giocare con uno dei campioni del gioco, Luckman. Peter arruola allora un vecchio giocatore ritiratosi dal Bluff, Joe Schilling, e mette insieme una squadra per controbilanciare la fortuna di Luckman. Ma quest'ultimo viene ucciso, e da questo momento inizia una serie pirotecnica di colpi di scena, culminante nella partita di Bluff durante la quale la squadra di Peter Garden e Joe Schilling, in rappresentanza della Terra, si gioca l'indipendenza del pianeta contro i più forti giocatori di Titano. Edizioni
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