I danzatori di Noyo
I danzatori di Noyo (The Dancers of Noyo) è un romanzo del 1973 della scrittrice statunitense Margaret St. Clair. TramaSamuel McGregor appartiene ad una tribù della Repubblica della California; la tribù è una delle forme di organizzazione sociale a cui hanno fatto ritorno gli abitanti della California dopo una spaventosa mortale epidemia di cancro alle ossa. Esse si rifanno alla tipologia indiana, e sono presiedute in qualche modo dai Danzatori, ossia androidi clonati dallo scienziato O'Hara, a partire dalle cellule di un certo Bennet, l'unico che aveva mostrato una qualche resistenza all'epidemia. I Danzatori obbligano con la forza (appoggiati dai "Mandarini" e dai "Vendicatori", ossia dai meno giovani della tribù) i giovani a sottoporsi alle pratiche mistiche delle vecchie tribù indiane, arrivando ad uccidere chi si oppone. Samuel si rifiuta di partecipare alle danze sacre ed è costretto ad affrontare un viaggio rituale, alla ricerca della visione mistica del Sacro Graal. Tra visioni e allucinazioni, cambiamenti di personalità, Samuel affronta, con l'aiuto di Francesca O'Hara, figlia dello scienziato, altre tribù, altri Danzatori e Vendicatori, arrivando a scoprire che lo scopo di queste violenze è procurarsi corpi umani per sopperire alla creazione degli androidi e perpetuare la specie dei Danzatori. Catturato proprio al momento della sua visione del Sacro Graal, riesce a uccidere un Danzatore e di conseguenza tutti gli altri, sconfiggendo questa cospirazione e restituendo la libertà ai giovani. Edizioni
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