I classici Disney
I classici Disney, fino al 1992 intitolato I classici di Walt Disney, è un periodico antologico che ripropone storie con personaggi della Disney già pubblicate sul settimanale Topolino; ha esordito nel 1957 ed è stato pubblicato fino al 1988 dalla Arnoldo Mondadori Editore; poi dalla Walt Disney Company Italia fino al 2013 e infine dalla Panini Comics.[1][2] Nel 2018 la seconda serie ha superato i 500 numeri pubblicati ininterrottamente dal 1977.[3] Le copie della prima serie hanno raggiunto quotazioni ragguardevoli per un fumetto, arrivando a superare i 2000 € per una copia ben tenuta dei primi numeri.[4] Storia editorialeLa collana è composta da tre serie: la prima pubblicata dal 1957 al 1976 e composta da 71 albi; la seconda pubblicata dal 1977 al maggio 2019 e composta da 510 albi; la terza pubblicata da giugno 2019. La prima serie ristampava storie già pubblicate sul settimanale Topolino aggiungendovi un prologo di poche pagine e delle tavole a fumetti di collegamento appositamente sceneggiate da Gian Giacomo Dalmasso e disegnate da vari autori come Giovan Battista Carpi, Giuseppe Perego, Romano Scarpa con Giorgio Cavazzano, Marco Rota con Romano Peirano e Giancarlo Gatti e con copertine di Perego, Carpi e Gatti. I primi 58 numeri sono privi di numerazione[1][5] e presentano ognuno un titolo diverso; i primi tre vennero editi annualmente a dicembre 1957, 1958 e 1959 come supplementi a Topolino; dal n. 4 (luglio 1960) vennero editi privi di una periodicità fissa (da luglio e dicembre) mentre dal n. 8 (aprile 1962) vennero editi tre numeri all'anno fino al n. 22, luglio 1966, quando la serie diventò quadrimestrale; fino alla conclusione della prima serie con il n. 71, la testata venne edita come supplemento a Gli Albi di Topolino o a Topolino mantenendosi mensile o bimestrale. La seconda serie esordì nel 1977 e nei numeri dispari fino al n. 67 ristampò alcuni volumi già apparsi nella prima serie, spesso con copertine diverse. Dal n. 128 la grafica della copertina venne aggiornata e venne inserito il sottotitolo "Le più Belle Storie Disney"; a partire dal n. 186 del maggio 1992 la testata venne modificata in I Classici Disney[1], cambiò di nuovo la grafica di copertina, il sottotitolo divenne "Le più Belle Storie" e non comparve più un titolo diverso per ogni numero.[1][6] La seconda serie raggiunge, nel 2018, i 500 numeri[3] e si conclude dopo 510 uscite mensili a maggio 2019, per ricominciare dal numero uno il mese successivo, passando a una periodicità bimestrale e reintroducendo l'espediente, abbandonato sin dal 1981, del prologo e delle tavole di raccordo.[7] Prima serieLa numerazione sul dorso di ogni volume è presente solo dal n° 59 al n° 71[1][8].
Seconda serieI volumi numeri dispari fino al n° 67 sono ristampe di volumi già pubblicati nella prima serie. A partire dal n° 186 la serie prese il nome de I Classici Disney e i volumi non hanno più un titolo proprio[1][9].
Terza serie
Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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