I cacciatori di microbi
I cacciatori di microbi (titolo originale in lingua inglese: Microbe Hunters) è un saggio di divulgazione scientifica scritto dal batteriologo statunitense Paul de Kruif (1890–1971) pubblicato per la prima volta nell'edizione originale in inglese nel 1926. ContenutoI cacciatori di microbi è composto di undici capitoli, ciascuno dei quali è dedicato alle biografie di uno o più scienziati che si sono distinti nella ricerca in microbiologia o nella lotta contro le malattie infettive:
L'autore, Paul de Kruif, si era laureato in batteriologia all'Università del Michigan nel 1916 e per alcuni anni aveva svolto attività di ricerca in campo microbiologo. I "cacciatori di microbi" sono rappresentati per lo più nella loro attività di ricerca mossi da una intensa passione o da senso del dovere o da spirito di avventura. I ritratti dei protagonisti sono per lo più agiografici. Non mancano tuttavia aspetti discutibili. Kruif sostenne che la patogenesi della malaria fosse stata svelata soprattutto grazie all'attività svolta da Giovanni Battista Grassi, mentre il contributo di Ronald Ross sarebbe stato marginale[1]; Ross, che aveva ottenuto il premio Nobel per la medicina grazie agli studi sulla malaria, protestò, e il capitolo riguardante Ross e Grassi venne eliminato dalle edizioni distribuite in Gran Bretagna[2]. Il testo divulgativo suscitò immediatamente interesse anche in ambito scientifico[3] e divenne ben presto un classico della divulgazione. Albert Sabin, lo scopritore del vaccino contro la poliomielite, disse che la passione per la medicina e la ricerca gli era nata dalla lettura giovanile del libro di de Kruif[4]. Lo stesso ha affermato anche l'immunologo Bruce Beutler, premio Nobel per la medicina nel 2011[5]. Edizioni
Note
Bibliografia
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