I Croods: Le origini (Dawn of the Croods) è una serie televisiva animata americana in 2D prodotta da DreamWorks Animation. La serie, basata sul film d'animazione del 2013 I Croods, si svolge prima degli eventi del film[1]. È stata distribuita per la prima volta il 24 dicembre 2015 su Netflix. La seconda stagione è stata distribuita il 26 agosto 2016[2], la terza stagione il 7 aprile 2017[3] e la quarta stagione il 7 luglio 2017[4]. Sam Riegel è stato il direttore del doppiaggio per le prime due stagioni mentre Brendan Hay lo ha sostituito nelle restanti due[5][6].
In Italia la serie è stata trasmessa su DeA Kids dal 29 febbraio 2016 in anteprima e dal 7 marzo successivo in maniera regolare[7][8] e in chiaro su Super!.
Trama
La serie animata narra le avventure vissute dalla famiglia di cavernicoli Croods, prima dell'omonimo film, all'epoca in cui vivevano nella valle Ahhh! insieme ad altri personaggi e vari animali, come gli orsi gufo.
Personaggi
Personaggi principali
- Grug: padre di famiglia, dal carattere testardo e impulsivo, nonché baronico. Ama molto la sua famiglia, benché spesso si trovi a discutere con sua suocera.
- Ugga: madre di famiglia, a differenza degli altri ha un carattere gentile e civilizzato, ma spesso si è dimostrata anche aggressiva e protettiva nei confronti dei suoi figli.
- Hip (Eep): figlia maggiore, una ragazza adolescente conformista e sociale, ma anche determinata, spericolata e impulsiva. Ama il brivido e l'avventura, e presta particolare attenzione generalmente quando deve fare bella figura con i suoi amici, ma nonostante questo lei ama la sua famiglia, e sembra volere molto bene a suo padre.
- Tonko (Thunk): figlio mediano, di carattere ottuso, sensibile e sognatore. Ha una gran grinta, ma a causa della sua goffaggine viene spesso preso in giro, facendo anche sfigurare il padre, che ammira e idolatra.
- Sandy la figlia minore, una bambina selvaggia, aggressiva e non molto loquace, anzi non parla quasi mai, si esprime spesso con versi animaleschi. Ma nonostante tutto, lei adora il suo orsetto di pezza, e aggredisce chiunque osi toccarlo.
- Nonna (Gran): madre di Ugga, dal carattere testardo e baronico, oltre che spericolato. Spesso si ritrova a discutere con il genero, benché lei faccia di tutto per provocare la sua poca pazienza, ma alla fine finisce quasi sempre per concordare con lui.
Doppiaggio
Il doppiaggio italiano, similmente a quello originale, presenta un cast di doppiatori differente da quello del film.
Il doppiaggio è stata svolto presso lo studio La BiBi.it sotto la direzione di Guido Micheli e Gerolamo Alchieri con l'assistenza di Alessia Marziano. I dialoghi sono stati curati da Jacopo Casini, Giulia Gabriotti e Alessia Mercuri mentre la sonorizzazione è stata svolta dallo studio N.C. mentre il mixage da Riccardo Canino. L'edizione italiana è stata supervisionata da Benedetta Del Nero, con il coordinamento di Andrea Castelli e il coordinamento organizzativo di Claudio De Angelis.
Episodi
Produzione
Al contrario dell'omonimo film, la serie è animata in 2D. I creatori della serie volevano renderlo più "cartoonesco", ma trovare "squash e stretch" in CG troppo costoso per la televisione[9]. Diverse tecniche di animazione hanno anche aiutato la serie a distinguersi dal film, che è stato mostrato contemporaneamente su Netflix[9]. I primi tre episodi furono animati dalla Toon Boom Harmony della Bardel Entertainment di Vancouver[9][10]. La DreamWorks ha scoperto presto che Harmony non era la soluzione migliore per animare scene che contenevano più personaggi contemporaneamente[9]. Il resto degli episodi è stato tradizionalmente disegnato a mano dagli studi della Corea del Sud: EMation, NE4U e Dong Woo Animation[9].
Riconoscimenti
- 2016 - Annie Award[11]
- Nomination per la miglior scenografia in una produzione televisiva d'animazione a Jonathan Pyun, Aaron Spurgeon, Baptiste Lucas, Margaret Wuller e Ethan Becker (per l'episodio "A caccia di... verdure")
- Nomination per la miglior voce in una produzione televisiva d'animazione a Grey Griffin (per Lerk) e Laraine Newman (per Amber)
Note
- ^ (EN) Jerry Beck, EXCLUSIVE CLIP: Dreamworks/Netflix Animated “Dawn Of The Croods”, in IndieWire, 23 dicembre 2015. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Ed Liu, Exclusive Images from “Dawn of the Croods” Season 2 Released, in Anime Superhero News, 25 agosto 2016. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Mercedes Milligan, Clip: ‘Dawn of the Croods’ Season 3 Premieres Friday, in Animation Magazine, 6 aprile 2017. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Ed Liu, Exclusive Clip from “Dawn of the Croods” Season 4, in Anime Superhero News, 5 luglio 2017. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Dawn of the Croods Voice Credits, su Behind The Voice Actors. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Dawn of the Croods - Full Cast & Crew, su Internet Movie Database. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ Alle origini del mondo con I Croods, Dea Kids, 28 febbraio 2016. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ Su DeA Kids arrivano I Croods-Le Origini, in Lo Spacca TV, 29 febbraio 2016. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ a b c d e (EN) Scott Hill, ‘Dawn of The Croods’: Brendan Hay Discusses Building A Kinder, Gentler Animated Apocalypse, su Cartoon Brew, 6 gennaio 2016. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Amid Amidi, Trailer: ‘Dawn of the Croods’ Hand-Drawn Netflix Series, in Cartoon Brew, 8 dicembre 2015. URL consultato il 30 giugno 2020.
- ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Annie Awards Noms: ‘Inside Out’, ‘Anomalisa’, ‘Shaun The Sheep’, ‘Good Dinosaur’ & ‘Peanuts ‘ Up For Best Feature, in Deadline, 1º dicembre 2015. URL consultato il 30 giugno 2020.
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su dreamworks.com.
- (EN) I Croods - Le origini, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) I Croods - Le origini, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) I Croods - Le origini, su FilmAffinity.
- (EN) I Croods - Le origini, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
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