I-wish you were here - vorrei tu fossi qui
i-wish you were here - vorrei tu fossi qui (i-wish you were here- ~あなたがここにいてほしい~?, i-wish you were here: Anata ga koko ni itehoshii) è una serie televisiva anime in quattro episodi prodotta nel 2001 dallo studio Gonzo e diretta da Seiji Mizushima. L'anime è stato trasmesso in Giappone su Kids Station dal 4 ottobre 2001 e in Italia su MTV il 10 settembre 2005 in due ore di trasmissione nell'ambito del contenitore Anime Week. Il primo episodio della serie è stato pubblicato su Internet in streaming lo stesso giorno della trasmissione televisiva giapponese ed è uno dei pochi casi di una nuova serie immessa in rete prima della sua effettiva messa in onda[1]. Trama2004 Sono passati quattro anni da quando un meteorite ha colpito la Terra, introducendo un virus sconosciuto, chiamato M34, che trasforma gli esseri umani in terribili creature violente e che riescono pure a fondersi generando creature ancora più letali. L'infezione ha ormai contagiato il 3 per cento della popolazione e per affrontare la crisi viene creato il NOA, un esercito speciale ai cui componenti sono state innestate delle nanomacchine, che dovrebbero proteggerli dall'infezione. Il virus però sembra evolversi e pare che sia ormai in grado di attaccare le nanomacchine immesse nel sangue di Yuji Tamiya, il soldato protagonista della storia. Forse l'unica a poter salvare la situazione è l'Unità I, un nome in codice dietro il quale si cela una misteriosa ragazzina di circa 16 anni dal carattere dolce, ma dagli incredibili poteri, che assieme all'impulsivo e ribelle Yuji ha nelle sue mani il destino dell'umanità. I virus
Sigla finaleNell'edizione italiana dell'anime è stata utilizzata la sigla originale giapponese.
DoppiaggioL'edizione italiana è a cura della Shin Vision. Il doppiaggio italiano è stato effettuato da "Cast Doppiaggio" sotto la direzione di Gualtiero Cannarsi. La traduzione dal giapponese è di Laura Valentini ed i dialoghi italiani sono di Nausicaa Piccolo[2].
EpisodiIl primo episodio è stato immesso in anteprima sul Web lo stesso giorno della prima trasmissione televisiva[1].
Note
Collegamenti esterni
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