HeliornithidaeGli Eliornitidi (Heliornithidae G.R.Gray, 1840) sono una delle sei famiglie che compongono l'ordine dei Gruiformi[1]. Assieme alle folaghe, che appartengono alla famiglia dei Rallidi, sono gli unici rappresentanti puramente acquatici dell'ordine. TassonomiaGli Eliornitidi sono i parenti più prossimi dei Rallidi, benché esteriormente assomiglino non solo alle folaghe, ma anche ai Podicipediformi e nel piumaggio ai Gaviiformi. Abitano nelle zone tropicali e subtropicali; sono divisi in 3 generi con una specie ciascuno[1]:
DescrizioneEssi presentano le seguenti caratteristiche: dita orlate da membrane lobate, artigli appuntiti, collo slanciato e sottile, coda formata da 18 timoniere e ali affusolate. Lo svasso del sole (28–31 cm) ha il becco bruno e le dita percorse da righe trasversali gialle e nere; il maschio presenta una macchia rosso-bruna sulle guance. Nel rallo tuffatore africano (56 cm) le timoniere sono particolarmente lunghe e rigide e la coda è cuneata; sul margine anteriore delle ali c'è uno sperone che è difficile trovare negli animali impagliati; becco e piedi sono di colore rosso vivo. La maggior parte delle sottospecie presenta il mantello e le ali macchiati di bianco. Il maschio è assai più grosso della femmina, e ha la gola grigia invece che bianca. Si conoscono 4 sottospecie, 2 delle quali sono prive della striscia bianca che corre lungo il collo. Anche il rallo tuffatore asiatico (52-54,5 cm) è di grosse dimensioni; ha il becco giallo e i piedi di colore verde-pisello; al tempo della riproduzione il maschio presenta un piccolo corno carnoso alla base del becco, la gola nera, invece che bianca, e gli occhi bruni e non gialli, come quelli della femmina. Distribuzione e habitatIl rallo tuffatore americano è diffuso dal Messico meridionale all'Argentina nord-orientale. Il rallo tuffatore africano vive nell'Africa tropicale e lungo la fascia costiera orientale verso sud fino alla Provincia del Capo; un esemplare proviene dall'Etiopia. Il rallo tuffatore asiatico è diffuso nell'Asia sud-orientale dall'Assam a Sumatra. Nonostante la vistosa colorazione della testa e del becco, gli Eliornitidi vengono in genere ignorati, poiché si muovono lungo le rive dei fiumi dalle acque sempre correnti, al riparo della foresta o comunque di una folta vegetazione. Questi uccelli parenti dei Rallidi, dal piumaggio di colore bruno-oliva, inferiormente biancastro, probabilmente non sono abituali migratori; il rallo tuffatore asiatico, frequentatore delle insenature soggette all'avvicendarsi delle maree, è solito però mutare territorio durante il periodo della cova. Tutte e tre le specie sono sedentarie, e al massimo è possibile trovare una coppia con i figli[2]. BiologiaSecondo certe indagini effettuate in Africa, il rallo tuffatore africano nuota abitualmente col corpo abbastanza sommerso nell'acqua. Al primo allarme può immergersi completamente, facendo sporgere solo il lungo collo e la testa, come l'aninga; battendo le ali può anche correre sulla superficie dell'acqua, per mettersi al sicuro nel rifugio più vicino. Più raramente si alza veloce nell'aria, e dopo un volo vigoroso più o meno lungo fa ritorno agilmente nell'acqua. Si tuffa improvvisamente e senza sguazzare solo quando è spaventato, ma non per cercare nutrimento. A terra è un veloce corridore e un abile arrampicatore. Il rallo tuffatore asiatico corre in modo speciale, inclinato di circa 45°. Si ciba di insetti acquatici, molluschi, crostacei, rane, e occasionalmente di piccoli pesci. Gli Eliornitidi raccolgono anche pietruzze e mangiano persino foglie. La vita dello svasso del sole è poco conosciuta. Il suo grido è una sorta di latrato bipartito o tripartito. Il nido del rallo tuffatore africano è una specie di conca poco profonda, fatta di ramoscelli e giunchi, posta fra i cespugli a circa 25 cm dal pelo dell'acqua. Nella parte meridionale dell'Africa centrale le uova di questa specie vengono deposte prima e durante tutta la stagione delle piogge. Esse sono di colore giallo-bruniccio pallido, grossolanamente coperte di macchie e striscette in diverse tonalità di bruno; in una covata non si trovano mai più di 3 uova. Il pulcino è in grado di lasciare il nido dopo un giorno dalla nascita. Al tempo della cova il suo verso è uno strepito profondo e cupo. Il nido del rallo tuffatore asiatico è invece formato da un mucchio di bastoncelli, ed è posto fino a 30 cm sull'acqua. Anche questa specie depone durante la stagione delle piogge le proprie uova (fino a 10 in una sola covata) di color crema, con disegni bruni e purpurei. Il suo verso è uno squillante glo-glo che somiglia al rumore che fa l'aria soffiata nell'acqua attraverso una cannuccia. Alcuni nidi sono stati rinvenuti anche su alberi sporgenti sull'acqua, all'altezza di 3 m[2]. Note
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