Heinrich TriepelHeinrich Triepel (Lipsia, 12 febbraio 1868 – Obergrainau, 23 novembre 1946) è stato un giurista e filosofo del diritto tedesco. BiografiaHeinrich Triepel nacque a Lipsia il 12 febbraio 1868, figlio di Gustav Adolf Triepel, commerciante e socio di un'attività di esportazione a Parigi, e di sua moglie svizzera Mathilde Marie Henriette, nata Kurz. Suo fratello era il futuro anatomista Hermann Triepel. Nel 1894 sposò Maria Sophia Ebers, figlia dell'egittologo e scrittore Georg Ebers. Triepel frequentò la scuola privata di Teichmann e si diplomò al ginnasio San Tommaso di Lipsia nel 1886. Fu docente di diritto pubblico e internazionale presso l'Università di Lipsia (1899-1900), come professore straordinario, e come professore ordinario presso l'Università di Tubinga (1900-09), l'Università di Kiel (1909-13), l'Università di Berlino (dal 1913), in cui ricoprì anche il ruolo di Rettore, a partire dal 1926.[1] Heinrich Triepel partecipò attivamente alle discussioni in preparazione sulla Costituzione di Weimar.[1][2] PensieroHeinrich Triepel si oppose criticamente il positivismo giuridico e della giurisprudenza concettuale (Begriffsjurisprudenz)[3], che all'epoca era la concezione giuridica dominante nel mondo di lingua tedesca. È considerato il fondatore della cosiddetta dottrina dualistica nel diritto internazionale.[3] Fu membro del Partito Conservatore Liberale.[4] Opere
Note
|
Portal di Ensiklopedia Dunia