Dopo la fine della guerra, quando suo figlio Shigeyasu fu ucciso da Hōjō Tokimasa, Shigetada si ribellò. Le conseguenze della sua temerarietà fu la morte, assieme al resto della sua famiglia.[1] Il suo coraggioso tentativo di difendere il proprio onore, assieme ad altre varie azioni di forza ed abilità sono riportate nello Heike Monogatari ed in altre cronache dell'epoca.
In un aneddoto presente nel Heike monogatari si racconta che Shigeyasu, assieme ad altri samurai, fu il primo ad attraversare il fiume Uji. Quando il suo cavallo fu colpito da una freccia venne abbandonato e Shigeyasu usò il suo arco come un remo per aiutarsi nell'attraversata. Tuttavia non appena raggiunse la riva suo nipote Okushi no Shigechika chiese aiuto, e fu salvato da Shigeyasu; successivamente Shigechika si alzò in piedi e proclamò di esser stato il primo ad attraversare il fiume.[3][4]
^Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Hatakeyama" è il cognome.
^Kitagawa, Hiroshi et al. (1975). The Tale of the Heike, pp. 511-513
Joly, Henri L. (1967). Legend in Japanese Art: a Description of Historical Episodes, Legendary Characters, Folk-lore Myths, Religious Symbolism, Illustrated in the Arts of Old Japan. Rutland, Vermont: Tuttle. ISBN 9780804803588; OCLC 219871829