Hangwa
Il termine hangwa viene utilizzato per indicare i tradizionali dolci della cucina coreana[1]. A volte vengono utilizzate anche le parole hangwaryu (한과류?, 韓菓類?), jogwa (조과?, 造果?) o gwajeongnyu (과정류?, 果飣類?). Possono essere classificati in otto categorie: caramelle, dasik, gwapyeon, jeonggwa, suksilgwa, yeotgangjeong, yugwa e yumilgwa[2]. Gli ingredienti comuni dei hangwa sono farina di grano, frutti e radici commestibili, ingredienti dolci come miele o yeot (toffee), e spezie come cannella e zenzero. StoriaI hangwa risalgono all'era dei tre regni di Corea (57 a.C.-688 d.C.) quando venivano consumati dalla corte reale. Durante la dinastia Goryeo (936–1392), il buddhismo vietò la carne dalla dieta, portando alla diffusione e all'aumento della coltivazione dei cereali. Numerosi tipi di hangwa si diffusero e, poiché il popolo ne era ghiotto, i funzionari temettero che ciò avrebbe influenzato il volume del raccolto; perciò, i dolci vennero vietati con un decreto nel 1179 e nel 1192, e il popolo fu incoraggiato a mangiare, invece, della frutta. Durante la dinastia Joseon, potevano essere consumati soltanto durante i riti ancestrali, pena una multa o delle percosse[3]. Inizialmente, i hangwa avevano forme diverse che ricalcavano quelle degli esseri viventi, ricavate da stampi di legno. La farfalla significava un matrimonio felice, il loto armonia e i pipistrelli fortuna. In seguito fu data loro la forma di una palla, ma, risultando scomoda per i riti ancestrali, si passò al cubo. I hangwa sono ora a forma di palla, cubo, tubi lunghi, e quelli piatti e rotondi sono decorati[3]. VariantiCaramelleLa caramelle tradizionali coreane possono essere mangiate così come sono o usate come dolcificante in altri hangwa. Quelle dure, indicate con il termine dang (당?, 糖?) o dangnyu (당류?, 糖類?), sono preparate con zucchero cristallizzato o amido saccarificato, oppure, come per le okchundang della Corea del Nord, con farina di riso. Le yeot (엿?) hanno invece consistenza simile al toffee e vengono realizzate facendo fermentare leggermente in acqua il bap (riso bollito) con il malto d'orzo in polvere a fiamma moderata finché i granelli non si dissolvono nel liquido, che viene poi ridotto finché non diventa solido e appiccicoso. Se di consistenza sciropposa viene chiamato muryeot (물엿?) o jocheong (조청?, 造淸?). Le yeot possono anche essere preparate con ingredienti amidacei quali riso glutinoso, sorgo, granturco, patata, patata dolce e zucca.
DasikI dasik (다식?, 韓菓?) sono hangwa della dimensione di un boccone che solitamente accompagnano il tè[4]. Il miele viene mischiato con farina di grano o di altri semi commestibili, oppure polline, e l'impasto così ottenuto viene pressato in uno stampo chiamato dasikpan (다식판?). Altri ingredienti tipici sono farina di riso, polline di pino, sesamo nero, castagne e fagioli di soia.
GwapyeonLe gwapyeon (과편?, 果片?) sono gelatine di frutta e miele consumate in estate[5]. La frutta viene fatta bollire, setacciata, unita al miele e fatta sobbollire a lungo a fuoco basso, con l'aggiunta di amido, agar agar o altri agenti addensanti. Il composto viene poi fatto raffreddare in uno stampo fino alla solidificazione. La frutta utilizzata è molto varia: ciliegie, lamponi neri coreani, albicocche, biancospino, mirtilli blu, bacche di magnolia e yuzu. JeonggwaI jeonggwa (정과?, 正果?) sono hangwa croccanti, gommosi e traslucidi preparati con frutta a fette, radici o semi commestibili. Ingredienti comuni sono mela cotogna cinese, yuzu, radici di loto asiatico, zenzero, melone invernale e ginseng. L'ingrediente prescelto viene bollito nel miele, poi asciugato e, a scelta, sagomato a forma di fiore o altre forme. Se l'acqua viene bollita in precedenza insieme al miele, spesso con l'aggiunta di zenzero e cannella, e la frutta aggiunta in seguito, si ottiene una bevanda fredda conosciuta come sujeonggwa (수정과?, 水正果?).
SuksilgwaI suksilgwa (숙실과?, 熟實果?) si realizzano bollendo castagne, zenzero o giuggiole, triturandoli e dando poi loro la forma del frutto originale, o altre forme a scelta. I suksilgwa a base di castagne vengono chiamati yullan (율란?, 栗卵?). YeotgangjeongI yeotgangjeong (엿강정?) sono hangwa simili al croccante e si realizzano aggiungendo al muryeot pinoli, noci, arachidi, riso tostato, semi di sesamo o di perilla, e stendendo il composto ben livellato per farlo raffreddare; viene in seguito tagliato a cubi, rettangoli o altre forme.
YugwaI yugwa (유과?, 油菓?) sono hangwa realizzati friggendo pezzi seccati di impasto di farina di riso o farina di grano, che vengono poi ricoperti di miele o sciroppo e passati in riso soffiato o semi di sesamo. Si distinguono in due tipi diversi. I gangjeong (강정?) sono preparati con riso ammollato in acqua per quattro-cinque giorni mischiato a farina di riso, cheongju (vino di riso), miele e acqua. L'impasto viene appiattito e tagliato in rettangoli e rombi che, dopo essere stati immersi nel cheongju, vengono asciugati e fritti due volte. Vengono prima ricoperti di miele e poi di noci, semi e spezie in polvere. I hangwa (한과?, 漢菓?), che si differenziano dalla categoria generale hangwa per i caratteri hanja con cui le due parole sono scritte, sono invece colorati dopo la frittura. Quelli di cinque colori si chiamano osaek hangwa (오색한과?, 五色漢菓?).
YumilgwaI yumilgwa (유밀과?, 油蜜菓?) sono hangwa fritti di farina di grano. I mandugwa (만두과?, 饅頭菓?) si preparano con farina di grano setacciata, olio di sesamo, miele, succo di zenzero e cheongju (vino di riso); all'impasto così ottenuto viene poi data la forma di un mandu dal ripieno dolce, di solito a base di giuggiole snocciolate cotte al vapore, cannella in polvere e miele. I taraegwa (타래과?), anche chiamati maejakgwa (매작과?, 梅雀菓?) o maejapgwa (매잡과?, 梅雜菓?), sono a forma di fiocco, e ricoperti di miele e pinoli. I yakgwa (약과?, 藥果?), anche chiamati gwajul (과줄?), sono invece a forma di fiore e ricoperti di miele e cannella.
AltriIl gotgammari (곶감말이?) si realizza con cachi essiccati appiattiti nei quali vengono inserite noci tostate, e il tutto è poi arrotolato e tagliato a fette come nel gimbap. Il kkultarae (꿀타래?) è fatto di yeot filato, nel quale vengono avvolti noci, cioccolato o altri ripieni. Il yaksik (약식?, 藥食?), chiamato anche yakbap (약밥?), si prepara con riso glutinoso cotto al vapore, miele, salsa di soia, giuggiole snocciolate, castagne, pinoli tostati e olio di sesamo. All'impasto ottenuto viene data la forma desiderata e il dolce viene cotto al vapore.
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