Hal Robson-Kanu
Thomas Henry Alex Robson-Kanu, meglio conosciuto come Hal Robson-Kanu (Londra, 21 maggio 1989) è un ex calciatore inglese naturalizzato gallese di origini nigeriane, di ruolo attaccante. BiografiaPossiede origini nigeriane (da parte del padre)[2] gallesi,[3] in quanto sua nonna è nata a Caerphilly.[4] Caratteristiche tecnicheAgisce prevalentemente da ala sinistra,[4][5] avvalendosi della propria velocità lungo la fascia per mettersi a disposizione dei compagni di reparto.[4] Pur non essendo particolarmente prolifico sotto rete, in nazionale è stato impiegato dal commissario tecnico Chris Coleman anche come prima punta,[4][5][6] in modo da sacrificarsi dando profondità alla manovra, favorendo gli inserimenti di Bale e Ramsey.[5][6] CarrieraClubMuove i suoi primi passi nel settore giovanile dell'Arsenal,[7] per poi approdare, all'età di 15 anni, al Reading.[7] Poco dopo il suo arrivo subisce un grave infortunio ai legamenti del ginocchio - a cui seguirà una ricaduta una volta ristabilitosi - passando tre anni lontano dal terreno di gioco.[5][6] Il 6 luglio 2007 firma il suo primo contratto da professionista con i Royals, legandosi alla società biancoblu per due anni.[8] Passa quindi in prestito al Southend Utd[9][10] e allo Swindon Town in terza serie per fare esperienza. Aggregato in prima squadra, dopo aver trascorso una prima stagione da riserva, riesce a ritagliarsi un posto da titolare sotto la guida di Brian McDermott. Nel 2011, il tecnico lo adatta a terminale offensivo della manovra d'attacco in seguito alla partenza di Shane Long con ottimi risultati,[11] salvo poi utilizzarlo nuovamente lungo la fascia.[12] Esordisce in Premier League il 18 agosto 2012 contro lo Stoke City.[13] Nonostante passi la stagione - conclusasi con la retrocessione - relegato in panchina a causa della presenza in rosa di Garath McCleary, Jimmy Kébé e Jobi McAnuff, riesce a segnare 7 reti, di cui una nel 3-4 subito da parte del Manchester United.[14] Il 9 maggio 2016 la società comunica che il calciatore lascerà la squadra al termine della scadenza del contratto.[15] Il 31 agosto 2016 passa a parametro zero al West Bromwich Albion, legandosi alla società inglese per due stagioni, con opzione di rinnovo per il terzo anno.[16] NazionaleDopo aver indossato la divisa dell'Inghilterra a livello giovanile, nel 2010 - grazie alle origini della nonna, nata a Caerphilly[4] - decide di rappresentare il Galles. Esordisce con la selezione gallese il 23 maggio 2010 in Croazia-Galles (2-0), sostituendo Robert Earnshaw al 27' della ripresa.[17] Diviene poi un convocato in pianta stabile dei gallesi, da cui viene poi convocato per gli Europei 2016 in Francia,[18] a cui non era sicura la sua partecipazione a causa di un infortunio.[19] Esordisce nella competizione l'11 giugno contro la Slovacchia, subentrando a 20' dal termine al posto di Jonathan Williams. Una sua rete allo scadere dell'incontro regala il primo successo storico della nazionale gallese nella rassegna europea.[20] Risulterà nuovamente decisivo contro il Belgio ai quarti di finale, segnando una delle tre reti che consentiranno ai gallesi di accedere in semifinale.[4][6][21] Il 29 agosto 2018 annuncia il proprio ritiro dalla nazionale,[22] salvo poi ritornare sui suoi passi nel gennaio 2020.[23] StatistichePresenze e reti nei clubStatistiche aggiornate al 23 maggio 2021.
Presenze e reti in nazionalePalmarèsClub
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