Gyula Polgár
Gyula Sándor Polgár, nato Gyula Sándor Pigniczki[2] (Kistelek, 8 febbraio 1912[1][2][3][4] – Sydney, 24 giugno 1992[1][5]), è stato un allenatore di calcio e calciatore ungherese, di ruolo difensore e centrocampista. Caratteristiche tecnicheHa iniziato come centravanti[5][6][7] per poi arretrare il suo raggio d'azione come terzino[5][6][8], mediano[9] o centromediano[10]. Elemento forte fisicamente e resistente[10], abile in regia del gioco[5][7], era dotato di una buona tecnica individuale e di un potente tiro dalla distanza[7]. CarrieraGiocatoreClubDopo gli esordi giovanili nel Kisteleki e nell'MTK Budapest (con cui non è mai impiegato), esordisce nel massimo campionato ungherese con il Budai 11[7], con il quale si segnala come buon realizzatore[5]. Nel 1933 passa al Ferencváros[1]: nella formazione della capitale rimane fino al 1944, per un totale di 391 presenze e 40 gol tra campionato e coppe[1]. Vince quattro campionati e altrettante Coppe d'Ungheria, passando definitivamente a ruoli difensivi[5], e si segnala come uno dei migliori elementi del calcio nazionale, venendo eletto Calciatore ungherese dell'anno nel 1934[1]. Dopo la fine della guerra riprende l'attività nel MTK Budapest, evidenziando un certo calo atletico dovuto all'età avanzata[5]. Chiude la carriera trasferendosi in Italia, nel campionato di Serie B 1947-1948 con il Magenta nel quale ricopre anche l'incarico di allenatore[9]. NazionaleHa fatto parte della Nazionale di calcio dell'Ungheria per dieci anni, tra il 1932 e il 1942. Proprio in Nazionale inizia la trasformazione da attaccante in difensore, a causa della frattura della tibia di cui resta vittima il terzino e capitano Lajos Korányi nella partita contro l'Italia del 22 ottobre 1933[5][11]. Partecipa alla Coppa del Mondo FIFA 1934 e alla successiva edizione: mai impiegato nel primo caso, ha disputato la sua unica partita nel secondo torneo giocando nella finale contro l'Italia, persa per 4-2[3], nella quale compone con Sándor Bíró la coppia di terzini titolari per l'assenza di Koranyi[12]. AllenatoreTornato in patria dopo l'esperienza italiana, inizia l'attività di allenatore nelle serie minori del suo paese[13]. Nel 1956, dopo la rivoluzione ungherese, emigra in Australia[5], dove proseguirà a lungo su numerose panchine nel campionato del Nuovo Galles del Sud. Allena l'APIA Leichhardt in due riprese (dal 1957 al 1960 e dal 1964 al 1965, vincendo due titoli statali)[14][15][16] , e nel 1959 è chiamato alla guida della Rappresentativa statale per un'amichevole in Costa Rica contro il Deportivo Saprissa[15][17]. Negli anni Sessanta allena anche il South Melbourne Hellas, il Pan-Hellenic, il Canterbury-Marrickville[15], il St. George Budapest e il Sydney Hakoah[13]. StatisticheCronologia presenze e reti in nazionalePalmarèsGiocatoreClubCompetizioni nazionali
Competizioni internazionali
Individuale
Allenatore
Note
Collegamenti esterni
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