Gyeo-ul yeon-ga (겨울 연가?, lett. Sonata d'inverno; titolo internazionale Winter Sonata, conosciuta anche come Winter Love Story o Winter Ballad) è una serie televisiva sudcoreana trasmessa su KBS2 dal 14 gennaio al 19 marzo 2002.
È considerato il drama coreano che ha lanciato la hallyu in Asia e nel resto del mondo[1]. Nel 2015 è stata annunciata una seconda stagione[2].
Trama
Joon-sang, figlio adolescente di un eminente musicista, si trasferisce nella cittadina rurale di Chuncheon, dove viene ben accolto dai compagni di scuola e dagli insegnanti grazie al suo straordinario talento di studente, nonostante il carattere introverso e tranquillo. Joon-sang è alla ricerca di suo padre, che sua madre sostiene sia morto e che il ragazzo non ha mai incontrato, fatto che l'ha portato a credere che nessuno lo ami davvero, soprattutto sua madre. Joon-sang si innamora presto di una sua compagna di classe, Yoo-jin, che lo ricambia, ma un incidente stradale gli provoca danni cerebrali che gli fanno dimenticare tutto ciò che è successo prima del suo risveglio. La madre, da sempre desiderosa di ottenere da lui amore e rispetto, lo fa plagiare da uno psicologo affinché cancelli la sua dolorosa infanzia da figlio illegittimo, e lo porta con sé negli Stati Uniti. Mentre il ragazzo comincia una nuova vita sotto il nome di Lee Min-hyeong, ad amici e insegnanti ne viene comunicata la morte.
Dieci anni dopo, Min-hyeong è un acclamato architetto e il suo carattere è completamente cambiato: è più aperto e si cura delle altre persone, inclusa sua madre. Quando ritorna in Corea, Yoo-jin lo vede accidentalmente per strada e decide di lasciare il suo amico d'infanzia e promesso sposo Sang-hyeok, senza sapere che Min-hyeong sta uscendo con la sua rivale del passato Chae-rin. In seguito, la ditta di arredamento d'interni di Yoo-jin inizia a collaborare con lo studio di Min-hyeong e, passando del tempo insieme a lui, la ragazza inizia a interrogarsi se sia il suo amore adolescenziale Joon-sang.
Personaggi
- Kang Joon-sang/Lee Min-hyeong, interpretato da Bae Yong-joon
- Jeong Yoo-jin, interpretata da Choi Ji-woo
- Kim Sang-hyeok, interpretato da Park Yong-ha
- Oh Chae-rin, interpretata da Park Sol-mi
- Kong Jin-sook, interpretata da Lee Hye-eun
- Kwon Yong-gook, interpretato da Ryu Seung-soo
- Seonbae Kim, interpretato da Kwon Hae-hyo
- Kang Mi-hee, interpretata da Song Ok-sook
Madre di Joon-sang.
- Kim Jin-woo, interpretato da Jung Dong-hwan
Padre di Sang-hyeok.
- Lee Yeong-hee, interpretata da Kim Hae-sook
Madre di Yoo-jin.
- Jeong Hee-jin, interpretata da Ha Ji-hye
Sorella minore di Yoo-jin.
- Park Jong-ho, interpretato da Jung Won-joong
- Supervisore Min, interpretato da Jang Hang-sun
- Park Ji-young, interpretata da Lee Hyo-chun
Madre di Sang-hyeok.
- Lee Jeong-ah, interpretata da Park Hyun-sook
Collega di Yoo-jin.
- Collega di Yoo-jin, interpretata da Son Jong-bum
- Annunciatore radiofonico, interpretato da Yoo Yul
- Dottor Ahn, interpretato da Maeng Ho-rim
- Jeong Hyeon-soo, interpretato da Ha Jae-young
Padre di Yoo-jin.
Accoglienza
A Gyeo-ul yeon-ga viene attribuito il merito di aver generato una seconda ondata di hallyu, estendendola nelle Filippine e in Giappone[3]. Migliorò l'immagine della Corea del Sud percepita dai giapponesi e dettò la moda nell'est asiatico[3]. Fu un successo commerciale, vendendo 330.000 DVD e un milione e duecentomila copie della versione romanzata[1]; generò inoltre introiti per 27 miliardi di dollari americani grazie anche al turismo[3]. Il numero di visitatori dell'isola di Namiseom, luogo delle riprese, crebbe da 250.000 a 650.000 durante la trasmissione della serie[4], e fu eretta una statua dei protagonisti nel luogo dove si scambiano il primo bacio[4][5].
Gyeo-ul yeon-ga accrebbe esponenzialmente la fama dell'attore Bae Yong-joon in Asia, soprattutto tra le giapponesi di mezza età[1]. Quando visitò per la prima volta il Giappone nel 2004, all'aeroporto trovò ad aspettarlo tremila donne sorvegliate da 350 poliziotti[1]. Junichiro Koizumi, primo ministro giapponese all'epoca, dichiarò che Bae era più famoso di lui[1].
Il serial fu un successo anche in altri paesi asiatici e in America[6].
Ascolti
Episodio
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Data di trasmissione
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Ascolti a livello nazionale
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1 |
14 gennaio 2002 |
16,3%
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2 |
15 gennaio 2002 |
16,6%
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3 |
21 gennaio 2002 |
19,2%
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4 |
22 gennaio 2002 |
21,5%
|
5 |
28 gennaio 2002 |
21,2%
|
6 |
29 gennaio 2002 |
24,1%
|
7 |
4 febbraio 2002 |
27,2%
|
8 |
5 febbraio 2002 |
26,3%
|
9 |
11 febbraio 2002 |
17,8%
|
10 |
12 febbraio 2002 |
16,7%
|
11 |
18 febbraio 2002 |
26,4%
|
12 |
19 febbraio 2002 |
27,0%
|
13 |
25 febbraio 2002 |
27,6%
|
14 |
26 febbraio 2002 |
28,8%
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15 |
4 marzo 2002 |
26,4%
|
16 |
5 marzo 2002 |
26,4%
|
17 |
11 marzo 2002 |
23,3%
|
18 |
12 marzo 2002 |
22,4%
|
19 |
18 marzo 2002 |
23,7%
|
20 |
18 marzo 2002 |
24,5%
|
Media |
23,1%
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Colonna sonora
- From the Beginning Until Now (처음부터 지금까지) –Ryu
- My Memory – Ryu
- First Time (처음)
- Only You (그대만이) – Ryu
- From the Beginning Until Now (Inst.) (처음부터 지금까지)
- My Memory (piano e violino)
- The Love I Cannot Send (보낼 수 없는 사랑) – Seon
- The Beginning (시작)
- Only You (그대만이, piano e violino)
- My Memory (piano version)
- Don't Forget (잊지마) – Ryu
- Inside the Memories (기억속으로)
- Lover (연인) – Ryu
- Violet (제비꽃) – Ryu
- Only You (그대만이, piano)
- First Time (처음, piano)
- Violet (Inst.) (제비꽃)
Adattamenti
Un manga fu pubblicato in Giappone da luglio 2004 a giugno 2005 per 8 volumi.
Un anime intitolato Fuyu no sonata debuttò in Giappone su SKY PerfecTV! il 17 ottobre 2009. Durò 26 episodi e al doppiaggio in coreano parteciparono ventitré membri del cast originale, inclusi Bae e Choi. Sang-hyeo fu doppiato invece dal cantante Kang Yo-hwan e Chae-rin da Lee Se-na[7].
Un musical fu rappresentato nel 2006 in tutto il Giappone[8], oltre che a Busan e Seul dal tardo 2010 al primo 2011[9]. Un secondo musical venne rappresentato in Corea dal 27 settembre 2011 al 18 marzo 2012[10]. La protagonista Yoo-jin fu interpretata da Choi Soo-jin[11].
Note
- ^ a b c d e (EN) Lee Claire, Remembering Winter Sonata, the start of hallyu, su The Korea Herald, Herald Corporation, 30 dicembre 2011. URL consultato il 5 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2020).
- ^ (EN) ‘Winter Sonata’ sequel to start shooting later this year, Yonhap.
- ^ a b c (EN) Lee Diana, Winter Sonata Fever, su uniorb.com, UNIORB, 31 gennaio 2005. URL consultato il 5 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2013).
- ^ a b (EN) Park Min-young, K-drama fever impacts other industries, su The Korea Herald, Herald Corporation, 10 gennaio 2012. URL consultato il 5 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2012).
- ^ (EN) Nami Island immersed in another Winter Sonata, su eng.gg.go.kr, Gyeonggi-do English Blog, 21 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2012).
- ^ (EN) Edwina Mukasa, Bored by Cowell pop? Try K-pop, su guardian.co.uk, The Guardian, 15 dicembre 2011.
- ^ (EN) Lee Hyo-won, Bae, Choi to Voice Winter Sonata Cartoon, su koreatimes.co.kr, The Korea Times, 30 maggio 2008.
- ^ (EN) Lee Yong-sung, Television drama producer finds stage just as rewarding, su hancinema.net, The Korea Herald via Hancinema, 13 febbraio 2006.
- ^ (EN) Hong Lucia, Winter Sonata musical to open in Korea in December, su asiae.co.kr, 10Asia, 16 giugno 2010.
- ^ (EN) Hong Lucia, Winter Sonata celebrates 10 year anniversary with new musical adaptation, su asiae.co.kr, 10Asia, 2 settembre 2011.
- ^ (EN) Park Hyun-min, Girls' Generation Watch Winter Sonata Musical, su enewsworld.mnet.com, enewsWorld, 9 ottobre 2011. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2013).
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su program.kbs.co.kr.
- (EN) Fuyu no Sonata DS, su The Visual Novel Database.
- (EN) Gyeo-ul yeon-ga, su Anime News Network.
- (EN) Gyeo-ul yeon-ga, su MyAnimeList.
- (EN) Gyeo-ul yeon-ga, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) Gyeo-ul yeon-ga, su FilmAffinity.
- (EN) Gyeo-ul yeon-ga, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Gyeo-ul yeon-ga, su HanCinema.
- (EN) Scheda Archiviato il 21 dicembre 2008 in Internet Archive. su Visit Korea
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