Gustavo Le PaigeGustavo Le Paige de Walque (Tilleur, 24 novembre 1903 – Santiago del Cile, 19 maggio 1980) è stato un religioso e archeologo cileno. Appartenente ai gesuiti, è considerato tra i massimi esperti della cultura atacameña grazie all'imponente mole di reperti raccolti nel corso degli anni, oggi raccolti nel museo che porta il suo nome a San Pedro de Atacama[1]. BiografiaLe Paige nasce in Belgio ed entra nei Gesuiti nel 1922; dopo una lunga esperienza di missioni evangeliche nel Congo belga, arriva in Cile negli anni Cinquanta. La portata dei suoi studi sul territorio fu immensa: dopo la prima, fortuita scoperta di una tomba con 2 corpi (mentre era intento a dipingere nel deserto[2]) non smise di raccogliere materiali sulle popolazioni indigene in centinaia di siti (tra cui cimiteri e antichi insediamenti), scrivendo nel contempo diversi libri sull'argomento. Il materiale venne collocato nella casa parrocchiale a partire dal 1957[2], quindi nel 1963 divenne vero e proprio museo, in collaborazione con l'Università Cattolica. Per la sua opera etnografica, il recupero e la divulgazione della cultura locale, è stato insignito di molti riconoscimenti accademici. Tra questi, la "cittadinanza onoraria" del Cile da parte di Salvador Allende nel 1971[2] e la laurea honoris causa da parte dell'Università del Nord nel 1976[2]. Note
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