Gustave Jean Jacquet è noto come il pittore dei ritratti femminili e, molto meno, di scene storiche. Fu allievo di William Bouguereau, e debuttò al "Salon" del 1865.
Con lo pseudonimo di "Jacquet" illustrò alcune opere umoristiche, in particolare edite da Félix Juven.
Jacquet visse a Parigi cambiando sovente indirizzo. Infatti, dal 1865 al 1866, abitò in rue Desbordes-Valmore; dal 1867 al 1874 fu al 22 di rue Saint Ferdinand, nel 1875 e 1876, si spostò in Avenue Montaigne, dal 1877 à 1883 in rue de Prony e infine, dal 1884, al 92 di Avenue de Wagram. In quest'ultima casa Jacquet si spense all'età di 63 anni.
Alla sua morte il contenuto del suo atelier andò disperso a causa di una vendita all'asta del 29 novembre 1909, che comprendeva antichi vestiti, armi e armature appartenenti all'eredità di M. G. Jacquet[1]. Il catalogo comprendeva 252 riferimenti a opere di pittura, di cui sette relativi a quadri di vecchi maestri,
e iniziava con una prefazione intitolata «Le Beau Cavalier», redatta da Robert de Montesquiou, amico di Jacquet.
Opere
Elenco parziale delle opere esposte in collezioni pubbliche