Guido Carandini
Guido Carandini (Roma, 1º giugno 1929 – 29 settembre 2019) è stato un saggista, economista e politico italiano. BiografiaIl conte Guido Carandini era il terzo figlio dell'ambasciatore e ministro della Repubblica Nicolò Carandini e di Elena Albertini; aveva tre sorelle, Maria, Margherita e Silvia, e un fratello minore, l'archeologo Andrea. Era cugino di Christopher Lee e bisnipote di Giuseppe Giacosa e veniva soprannominato "Conte Rosso". Fu imprenditore agricolo nella grande azienda di famiglia a Torre in Pietra, poco fuori Roma, deputato del Pci dal 1976 al 1982 e docente di storia delle dottrine economiche. Nel 1985, con un articolo su Repubblica, si espresse a favore del cambio del nome del Pci (suscitando le proteste di Gian Carlo Pajetta) quattro anni prima che la decisione venisse presa da Achille Occhetto con la Svolta della Bolognina.[1] Tra il 1996 e il 1997 è stato alla testa degli allevatori, partecipando alle manifestazioni e ai blocchi stradali sull'Aurelia, che protestavano contro le multe date ai produttori di latte che avevano sforato le quote stabilite dall'Unione europea.[1] Muore all'età di 90 anni nel settembre del 2019. OpereCollaboratore de La Repubblica, tra le sue opere principali sono da ricordare:
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