Guido Brunner
Guido Brunner (Madrid, 27 maggio 1930 – Madrid, 2 dicembre 1997) è stato un diplomatico e politico tedesco. È stato commissario europeo ed ambasciatore. FormazioneBrunner nacque a Madrid da padre tedesco e madre spagnola[1]. Il padre rappresentava la repubblica di Weimar in Spagna, ma dopo la perdita del potere da parte del suo riferimento politico Franz von Papen si dedicò ad attività imprenditoriali[2]. Guido Brunner crebbe a Madrid e frequentò la parte della scuola superiore a Madrid e parte a Monaco di Baviera[3][4], dove si trasferì alla fine della seconda guerra mondiale. Successivamente studiò giurisprudenza, in parte in Germania e in parte nuovamente in Spagna[4]. Superò il primo esame di stato in Germania nel 1953, l'anno successivo conseguì un titolo spagnolo e nel 1955 ottenne il dottorato all'università di Monaco[4]. Aderì alla federazione degli studenti liberali e si iscrisse al Partito Liberale Democratico[4]. Carriera diplomaticaNel 1955 Brunner entrò nel servizio diplomatico tedesco. Negli anni successivi lavorò a Bonn, Liverpool e Madrid[2]. Dal 1960 al 1968 lavorò all'ufficio di rappresentanza tedesco presso le Nazioni Unite[4]. Nel 1968 venne nominato capo della divisione per le relazioni scientifiche e tecnologiche del ministero degli esteri[3]. Dal marzo 1970 al settembre 1972 fu portavoce del ministero degli esteri[4]. Dal settembre 1972 al 1974 diresse l'unità di pianificazione del ministero[4]. Nel 1973 e 1974 guidò la delegazione tedesca alla Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa[4]. Carriera politicaCommissario europeoNel novembre 1974 Brunner venne nominato membro della Commissione Ortoli come commissario europeo per la ricerca, la scienza e l'educazione, subentrando a Ralf Dahrendorf dopo le sue dimissioni[4]. Brunner fece parte anche della successiva Commissione Jenkins (1977-1981) come commissario per l'energia, la ricerca e la scienza. Brunner spinse per collocare l'esperimento di fusione nucleare Joint European Torus nel Regno Unito e non nella Germania Ovest, convinto che fosse il turno per il Regno Unito di ospitare una delle grandi iniziative scientifiche europee[3]. Amministratore di Berlino OvestNel gennaio 1981 il nuovo sindaco di Berlino Ovest Hans-Jochen Vogel (SPD) nominò Brunner vicesindaco e senatore per l'economia del governo di Berlino Ovest[4]. Il mandato terminò tuttavia pochi mesi dopo, a causa della vittoria elettorale della CDU. Nel settembre 1981 Brunner si dimise dalla Camera dei deputati di Berlino Ovest[4]. Ambasciatore in SpagnaNel 1981 Brunner venne nominato ambasciatore tedesco in Spagna[4]. Svolse l'incarico fino al pensionamento, nel 1992[5]. Brunner svolse un ruolo fondamentale nel preparare e gestire l'ingresso della Spagna nelle Comunità europee nel 1986[3]. Fu molto vicino al primo ministro spagnolo Felipe González[3]. Brunner venne coinvolto in alcuni scandali di corruzione, ma si dichiarò sempre innocente[5][6]. Vita personaleNel 1958 Brunner sposò Christa Speidel, figlia del generale Hans Speidel, all'epoca comandante in capo delle forze di terra NATO in Europa centrale[2][3]. Pubblicazioni
Riconoscimento
OnorificenzeOnorificenze tedescheOnorificenze straniereNote
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