Guglielmo fu uno dei maggiori vescovi di Asti del XII secolo[1] e giocò un importante ruolo nelle strategie politiche nell'Italia del tempo.
Biografia
Nato in una famiglia nobile di Brescia, il primo documento riferito a Guglielmo è del 14 luglio 1173 dove i fratelli Rogeiro e Aimone, gli cedettero il feudo di Lequio.
Allievo del glossatore Bulgaro, Guglielmo di Cabriano fu professore di diritto civile a Bologna.[2]
Il 3 novembre 1078, papa Gregorio VII affidò a Guglielmo, a Cuniberto, vescovo di Torino e al vescovo d'Alba, l'incarico di far desistere Bonifacio del Vasto dalle nozze con la cognata, intento non andato a buon fine.[3]
Guglielmo, nel 1183, fu incaricato di comporre le proposte di pace nel congresso di Ferrara con i vescovi di Torino, Bergamo e Como.
Presenziò alla pace di Costanza tra il Barbarossa e la Lega lombarda in qualità di messo imperiale.[4]
Nel 1186, la intercessione del "...karissimi nostri Guillelmi ... episcopi", permise agli astigiani di essere dispensati da Federico I degli appelli di tassa da 25 lire astesi in giù.[1]
Summa Vindocinensis, XIII secolo, Vendôme, Bibliothèque du Parc Ronsard, Fonds manuscrits, MS 223, ff. 1r-154v.
Note
^abVergano L., Storia di Asti. Vol. 2. Tip. S. Giuseppe Asti, 1953, p. 37.
^Mazzetti S., Repertorio di tutti i professori antichi, e moderni, della famosa università e del celebre istituto delle scienze di Bologna. Bologna 1847, p. 170.
^Giuseppe Sergi, L'aristocrazia della preghiera. Politica e scelte religiose nel medioevo italiano, Roma, Donzelli Editore, 1994, p. 185, ISBN88-7989-038-7.
^Vergano L., Storia di Asti. Vol. 2. Tip. S. Giuseppe Asti, 1953, p. 34.
^Savio F., Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. Il Piemonte, Torino1898, p. 152.
^Tammo Wallinga,The Casus Codicis of Wilhelmus de Cabriano, Francoforte 2005. ISBN 34-6503-365-5
^Lo Schiavo L., Alcune note sul frammento di Summa Codicis contenuto nel ms. Berlin lat. fol. 271. Tratto da: Ius Commune, Francoforte 1992, p. 31. ISBN 34-6502-574-1
Bibliografia
Assandria G., Il libro verde della Chiesa di Asti.
Pietro Giovanni Boatteri,Serie cronologica-storica de'Vescovi della Chiesa d'Asti, Asti 1807
Bianco A., Asti Medievale, Ed CRA 1960
Bordone R., Città e territorio nell'alto medioevo. La società astigiana dal dominio dei Franchi all'affermazione comunale. Biblioteca Storica Subalpina, Torino 1980
Lo storico GS. de Canis e la sua "descrizione statistica della Provincia di Asti". Asti 1976,CRA.
Bosio Gaspare, Storia della Chiesa di Asti, Asti 1894
Cipolla Carlo, Appunti per la storia di Asti, 1891
Lorenzo Gentile Storia della Chiesa di Asti, Asti 1934