Guglielmo LochisGuglielmo Lochis (Mozzo, 1789 – Bergamo, 25 luglio 1859) è stato un politico italiano. BiografiaGuglielmo Lochis, oltre che politico, è stato il più grande intenditore e collezionista d'arte del XIX secolo di Bergamo. Era nato a Mozzo da una famiglia presente sulla scena bergamasca già dal XVI secolo, ricevendo il titolo di conti nel XVIII secolo[1].
Nel 1835 venne nominato commissario d'asta presso l'Accademia Carrara di Bergamo, grazie anche alla sua capacità di cogliere il valore artistico di ogni opera. Fu nominato podestà di Bergamo negli anni dal 1842 al 1848, carica dalla quale dovette dimmettersi spontaneamente con l'avvento dei moti rivoluzionari del 1848. Collezione LochisLa pinacoteca di Guglielmo Lochis vantava una collezione di circa 500 opere d'arte ta le più importanti presenti nel territorio bergamasco. Alla sua morte, per lascito testamentario alcune passarono, come Fondo Lochis[3], all'amministrazione comunale cittadina con l'obbligo di mantenerle esposte nella proprietà di Mozzo, cosa che però il comune difficilmente riusciva a soddisfare, vennero quindi, in accordo con l'erede Carlo, trasferite all'accademia Carrara, esposte in una sala apposita dove era posto anche lo stemma della famiglia Lochis; la convenzione venne firmata il 28 aprile 1866. Solo i due terzi delle opere passarono all'accademia, alcune restarono di proprietà della famiglia o vendute sul mercato dell'antiquariato[4]. L'Accademia Carrara si arricchì di queste opere:
Opere vendute o rimaste come proprietà privata:
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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