I cronisti sono discordi riguardo alle loro origini. Sembra però che il primo Grimani documentato, un Servadio, fosse tornato a Venezia all'inizio X secolo, dove i suoi avi, di origine lombarda, avevano già trovato domicilio. Ad essere ammesso al Maggior Consiglio fu il figlio Teodosio, nel 940.
Girolamo Grimani, del ramo di San Luca, fece costruire nel XVI secolo un Palazzo presso la calle Grimani, su disegno del Sanmicheli; più tardi, il figlio doge Marino farà incoronare nel palazzo la moglie Morosina Morosini.
Nel sestiere di Castello, nei pressi della chiesa di Santa Maria Formosa, si trova ramo Grimani, così chiamato perché conduce al grandioso palazzo che fu dimora di Giovanni Grimani, Patriarca di Aquileia nel 1545 e che fu riccamente decorato secondo lo stile rinascimentale tra il 1530 e il 1565. Il Palazzo Grimani di Santa Maria Formosa è oggi un museo aperto al pubblico. Giovanni Grimani, appassionato di archeologia e arte antica, conservava nell'edificio una ricca collezione confluita nella raccolta del Museo Archeologico di Venezia.
La nobiltà dei Grimani fu confermata l'8 febbraio 1819 dall'Impero Austriaco.
^ Fabrizio di Montauto, Manuale di araldica, Firenze, Edizioni Polistampa, 1999, p. 146.
^ Cristoforo Ivanovich, Le memorie teatrali di Venezia, 1681.
«L'undecimo teatro a San Giovanni Grisostomo, eretto con mirabil prestezza l’anno 1678 da Giovanni Carlo e abate Vincenzo, fratelli Grimani d’Antonio, nipoti ed eredi di Giovanni sudetto, mostrando in questo modo d’aver ereditata non meno la magnificenza che il genio virtuoso per cui rendono maggiormente cospicua la nobiltà e di stirpe e d’animo. Il fondo era un casamento antico ruinato sino a’ fondamenti. Era prima abitazione di Marco Polo nobile veneziano, famoso per i suoi viaggi, distrutta da un grandissimo incendio che consumò diverse merci di gran valore, caduta in eredità a Stefano Vecchia, ora acquistata da’ sudetti nobilissimi Cavalieri»
^Priore dell'ordine di San Giovanni di Rodi in Ungheria.
Bibliografia
Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili e notabili' italiane estinte e fiorenti, Pisa. 1886
Giuseppe Tassini, Curiosità Veneziane, note integrative e revisione a cura di Marina Crivellari Bizio, Franco Filippi, Andrea Perego, Venezia, Filippi Editore, 2009 [1863].