Fu avveduto mecenate, promuovendo, con scelta sicura, il successo di notevoli ingegni come il Goldoni. La voce popolare gli attribuì la paternità dell'avventuriero e scrittore Giacomo Casanova che sarebbe nato da una relazione extraconiugale con Zanetta Farussi, all'epoca (1725) diciassettenne, che stava iniziando in quel periodo una brillante carriera di attrice teatrale.