GrimaldoGrimaldo è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2][3]. VariantiVarianti in altre lingue
Origine e diffusioneSi tratta di un nome di origine germanica, di tradizione originariamente longobarda e poi anche francone e sassone[1]. È composto da due radici: la prima è *grima-, presente anche in Crimilde, elemento dal significato incerto[5] e generalmente interpretato come "maschera" o "elmo" (spesso riferito a un elmo magico) e per estensione "protettore"; la seconda è *walda, che significa "essere potente", "dominare", ed è molto comune nei nomi germanici[1][2][3][5]; il significato complessivo può essere interpretato come "potente con l'elmo"[1], "che governa con l'elmo", o anche "capo protettore"[4]. A questo nome ne viene spesso aggregato un altro, Grimbaldo[2][4], che però in realtà ha come secondo elemento bald ("coraggioso", "audace")[4]. In Italia è documentato a partire dal VII secolo nella forma latinizzata Grimoaldus, poi divenuta Grimaldus; conobbe buona diffusione grazie alla fama di Grimoaldo, re dei Longobardi, e di vari nobili appartenenti alla famiglia dei Grimaldi (un cui ramo governa sul principato di Monaco dal Quattrocento)[1][2]. In italiano moderno, il nome gode invece di scarso utilizzo[2]; secondo dati pubblicati negli anni 1970, le occorrenze, che contando tutte le forme maschili e femminili non raggiungevano nemmeno le trecento unità, erano attestate principalmente in Toscana, Campania e Lazio meridionale (qui grazie al culto di san Grimoaldo, patrono di Pontecorvo)[1]. Dal nome Grimaldo è derivato, tramite processo deonomastico, il termine "grimaldello", per via di un'antica personificazione scherzosa oppure gergale[6]. OnomasticoL'onomastico si può festeggiare in memoria di più santi, alle date seguenti:
Persone
Variante Grimoaldo
Note
Bibliografia
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