Gran Premio motociclistico del Qatar 2015
Il Gran Premio motociclistico del Qatar 2015 si è svolto il 29 marzo presso il circuito di Losail ed è stato la prima prova del motomondiale 2015. La dodicesima edizione della storia di questo GP ha visto la vittoria di: Alexis Masbou in Moto3, Jonas Folger in Moto2 e Valentino Rossi in MotoGP. MotoGPLa prima gara stagionale della classe MotoGP viene vinta da Valentino Rossi, giunto alla centonovesima vittoria della sua carriera nel motomondiale. Sul podio insieme al vincitore salgono le due Ducati Desmosedici di Andrea Dovizioso (secondo) e Andrea Iannone (terzo), per quest'ultimo si tratta del primo podio della sua carriera in MotoGP. Le posizioni sul palco di premiazione del podio vengono pertanto tutte occupate da piloti di nazionalità italiana; tale accadimento non si registrava dal Gran Premio del Giappone 2006, quando Loris Capirossi vinse la gara, con Valentino Rossi secondo e Marco Melandri terzo. Da segnalare il ritorno dell'Aprilia in MotoGP con i piloti Álvaro Bautista e Marco Melandri, la casa italiana mancava da questa classe dalla stagione 2004. Rientro anche per la Suzuki, dopo un'assenza di tre anni, con i piloti Maverick Viñales e Aleix Espargaró (la casa giapponese prese parte al Gran Premio della Comunità Valenciana 2014 con Randy de Puniet ma solo come wild card). Dal punto di vista statistico, con la presenza in questo gran premio, il pilota britannico Bradley Smith raggiunge la centocinquantesima presenza della sua carriera nel motomondiale. Arrivati al traguardoRitirati
Moto2Vittoria in questa classe per Jonas Folger, al primo successo della sua carriera in Moto2, terza vittoria totale nel contesto del motomondiale. Caduto l'autore della pole position, il britannico Sam Lowes, ed anche il campione del mondo in carica, Esteve Rabat, il tedesco Folger vince sfruttando anche un problema tecnico occorso al cambio della moto di Johann Zarco che, dopo essere stato in testa alla gara fino a tre giri dalla fine, chiude solo ottavo. Completano il podio il secondo Xavier Siméon, con lo svizzero Thomas Lüthi sul terzo gradino. Arrivati al traguardo
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Moto3A vincere la gara della classe Moto3 è stato il pilota francese Alexis Masbou con la Honda NSF250R che, dopo aver fatto segnare nelle qualifiche di sabato la sua prima pole position in carriera nel motomondiale, ha sopravanzato di 27 millesimi l'italiano Enea Bastianini, proprio quest'ultimo si è reso protagonista di una rimonta in gara, partendo dalla ventunesima posizione della griglia. Masbou giunge così alla seconda vittoria della sua carriera nel motomondiale, dopo che aveva ottenuto la sua prima affermazione al GP della Repubblica Ceca del 2014. Sul podio sale anche il britannico Danny Kent del team Leopard Racing, in una gara molto tirata, dove i primi nove piloti sono giunti sul traguardo racchiusi in meno di un secondo. Sono tutti equipaggiati da motociclette Honda i primi cinque classificati, con sette moto della casa motociclistica giapponese nelle prime dieci posizioni. Variazioni nella lista dei partecipanti riguardano Stefano Manzi che, non avendo ancora compiuto 16 anni (età minima, da regolamento, per partecipare al motomondiale) viene sostituito dal team Italia con Marco Bezzecchi. Curiosamente il pilota francese Fabio Quartararo, nonostante non abbia anch'esso compiuto 16 anni, viene ammesso a partecipare in quanto è prevista una deroga regolamentare per coloro che vincono il campionato spagnolo (campionato che Quartararo ha vinto nel 2014 nella classe Moto3).[1] Non prende parte alla gara neanche la spagnola Ana Carrasco, che si frattura la clavicola durante i test pre-stagione, pertanto viene sostituita dal belga Loris Cresson. Arrivati al traguardoRitirati
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